S
(o LBV o Luminous Blue Variable, Variabili Blu Luminose). Sono stelle iper-giganti di classe O e B, milioni di volte più luminose del Sole e con masse che possono arrivare a 150 masse solari; mostrano lenti cambiamenti nella loro luminosità alternati a violente esplosioni. A causa della loro enorme massa sono destinate ad evolvere molto rapidamente e, nel giro di circa 1 milione di anni, ad esplodere come ipernove (dopo avere espulso parte della loro massa sotto la spinta di impetuosi venti stellari).
Oltre a S Doradus, appartengono a questa classe di oggetti Eta Carinae, V4647 Sgr (Pistol Star), P Cygni, Sanduleak -69° 202a ed altre.
Variazioni rapide ed irregolari della luminosità dell'immagine di una stella conseguenti all'attraversamento dell'atmosfera terrestre da parte della luce stellare. Da qui il caratteristico luccichio della luce stellare.
In particolari periodi dell'anno la Terra nella sua rivoluzione intorno al Sole interseca delle zone ove si concentrano meteoroidi. L'incontro dà origine ad un sensibile incremento nei tassi di conteggio di meteore: questi sciami meteorici si distinguono per il periodo dell'anno in cui si manifestano e prendono il nome dalla costellazione in cui si colloca il rispettivo radiante. Dal confronto tra i parametri orbitali di questi meteoroidi e quelli delle comete periodiche si può stabilire l'associazione degli sciami con la cometa progenitrice.
(diagramma di Hertzsprung-Russell) – Fondamentale diagramma che correla il tipo spettrale delle stelle con la loro magnitudine assoluta. Prende il nome dai due astrofisici che per primi rilevarono il suo particolare andamento, essenziale nel comprendere che le stelle si distribuiscono in diverse classi di luminosità. Le caratteristiche principali del diagramma sono:
a) una fascia diagonale, che raccoglie la maggior parte delle stelle, ed è detta sequenza principale. La classe di luminosità corrispondente è la V, o delle stelle nane.
b) un raggruppamento abbastanza numeroso di stelle dei tipi spettrali G, K, M, intorno al valore 0 di magnitudine assoluta. La classe di luminosità corrispondente è la III e le stelle sono dette giganti.
c) Un addensamento non troppo numeroso di stelle con magnitudine assoluta attorno alla -5 e appartenenti a tutte le classi spettrali: sono le stelle supergiganti di classe I e II di luminosità.
d) Una regione in corrispondenza ai tipi spettrali G e K ove si concentrano stelle di magnitudine assoluta intermedia tra quella delle stelle giganti e nane dei corrispondenti tipi spettrali. Sono dette subgiganti di classe IV di luminosità.
e) Una striscia poco popolata che corre parallelamente alla sequenza principale, marcata soprattutto nei tipi spettrali A, F, G, le cui stelle hanno luminosità di un ordine di grandezza minore di quella delle stelle di sequenza principale. Sono le stelle cosiddette subnane della classe VI di luminosità.
f) Una regione molto estesa nel senso dei tipi spettrali (A, F, G, K), ma poco popolata, comprendente stelle di bassissima luminosità (magnitudine assoluta +10/+12). Sono dette nane bianche, anche se propriamente di colore bianco possono essere considerate solo quelle del tipo A. La classe di luminosità corrispondente è la VII.