I nomi dei corpi celesti che compongono il sistema di Plutone sono ispirati da divinità o figure mitologiche dell'Oltretomba.

Il pianeta nano Plutone possiede cinque satelliti naturali conosciuti: Caronte, scoperto il 22 giugno 1978, con cui Plutone forma una sorta di sistema binario, e quattro satelliti minori: Notte e Idra, scoperti il 15 maggio 2005, Cerbero scoperto il 20 luglio 2011 e Stige, scoperto l’11 luglio 2012. I dati attualmente disponibili permettono di escludere la presenza di altri satelliti dal diametro superiore ai 20 km all'interno del sistema di Plutone.

I nomi dei corpi celesti che compongono il sistema di Plutone sono ispirati da divinità o figure mitologiche dell'Oltretomba.

Le dimensioni di Caronte sono proporzionalmente più grandi rispetto a quelle di qualsiasi altro satellite conosciuto, in relazione a quelle del rispettivo corpo madre: la sua massa è circa un ottavo di quella di Plutone, il diametro è quasi pari alla metà. Di conseguenza Plutone stesso orbita attorno al baricentro del proprio sistema di satelliti, situato al di fuori della propria superficie a circa 960 km di distanza da essa. La coppia Caronte-Plutone è inoltre interessata da un fenomeno di rotazione sincrona: gli emisferi che i due corpi si rivolgono sono sempre i medesimi. Venne proposto nell'agosto del 2006, all'assemblea generale della UAI, di considerare Plutone e Caronte un pianeta doppio, ma la proposta non fu accolta.

Le quattro piccole lune orbitano attorno a Plutone da due a quattro volte la distanza di Caronte, dai 42.700 chilometri di Stige fino ai 64.800 chilometri di Idra rispetto al baricentro del sistema. Hanno orbite prograde quasi circolari poste sullo stesso piano orbitale di Caronte.

Questi quattro satelliti sono molto più piccoli di Caronte. Notte e Idra hanno un diametro rispettivamente di circa 42 e 55 km, Stige e Cerbero rispettivamente 7 e 12 km, inoltre tutti e quattro sono di forma irregolare.

Le piccole lune esterne sono in risonanza orbitale con Caronte, con periodi orbitali, rispettivamente per Stige, Notte, Cerbero e Idra, di 3, 4, 5 e 6 volte quello di Caronte, che è in rapporto 1:1 con Plutone.

In passato è stata avanzata l'ipotesi di un grande impatto per spiegare la formazione di un corpo delle dimensioni di Caronte in prossimità di Plutone, simile a quello che ha formato la Luna. L'elevato momento angolare delle lune e le orbite più circolari delle lune più piccole suggerirebbero questo scenario, piuttosto che la cattura dei satelliti dalla fascia di Kuiper. Esistono tuttavia alcuni dubbi che la creazione dei satelliti sia avvenuta per un unico evento di impatto, viste le differenze cromatiche tra Plutone e Notte, rossastri, e Caronte ed Idra, di colore grigiastro, e dal fatto che un tale impatto avrebbe dovuto creare altri satelliti, ma invece nessuna nuova luna o anello è stato scoperto dalla New Horizons.

Fonte: Wikipedia