Iniziamo subito questo mese estivo con un’alzataccia di buon augurio. Chi è mattiniero, nei primi quattro giorni del mese potrà osservare la Luna

 

S O L E   L U N A
1 luglio 5:40 20:51   6 luglio Luna Nuova 00h 57m
15 luglio 5:49 20:46   14 luglio Primo Quarto 00h 49m
31 luglio 6:04 20:32   21 luglio Luna Piena 12h 17m
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 43 minuti   28 luglio Ultimo Quarto 04h 51m
       

Iniziamo subito questo mese estivo con un’alzataccia di buon augurio. Chi è mattiniero, nei primi quattro giorni del mese potrà osservare la Luna spostarsi sull’eclittica con Saturno, Marte e Giove che le fanno da quinta. Il nostro satellite, con una falce calante molto suggestiva, passerà prospetticamente vicino a Marte sia il primo che il 2 luglio e poi vicino a Giove, il 3 e il 4 del mese. L’ora migliore per osservarli sarà verso le quattro e mezza del mattino prima del sorgere del Sole verso Est. Facile con questa configurazione di pianeti intravedere la linea immaginaria dell’eclittica che non è altro che il piano del sistema solare proiettato in cielo. Questa configurazione di pianeti ci farà compagnia per tutto il mese, con Marte che pian piano si avvicinerà sempre più a Giove fino a incontrarlo nel prossimo mese.

La Luna sarà nuova il 6 del mese, al primo quarto il 14 luglio, Luna piena il 21 del mese e all’ultimo quarto il 28 luglio. Se amate le sfide, il 7 luglio ce n'è una particolarmente allettante e anche complicata. La Luna e Mercurio saranno piuttosto vicini ma entrambi difficili da osservare, sia perché immersi nelle luci del tramonto sia perché la Luna, che di solito è ben visibile, è a un giorno dalla Luna nuova. Se decidete di provarci però state attenti al Sole. Provate con un binocolo appena dopo il tramonto del Sole a partire dalle otto e mezza di sera, bassi sull’orizzonte ovest.

Il 15 del mese potrete osservare Marte e Urano piuttosto vicini tra loro a circa mezzo grado di distanza angolare. Marte come sempre visibile a occhio nudo di magnitudine 1 mentre Urano visibile solo con un binocolo, di magnitudine di poco inferiore alla 6. A sinistra completerà il quadro l’ammasso aperto delle Pleiadi, sempre bello e facilmente riconoscibile. Gli astri sorgeranno alle 2 del mattino e saranno visibili fino al chiarore del cielo.

Si segnala che il 23 di luglio Plutone sarà in opposizione. In questo mese è visibile sostanzialmente per tutta la notte nella costellazione del Capricorno. Data la scarsa luminosità di Plutone sarà comunque impossibile accorgersi della sua presenza.

Giove sorge intorno alle quattro a inizio mese e man mano anticipa il suo levare fino a sorgere verso 2 a fine mese. Marte sorge alle due e mezza circa a inizio mese e verso l’una e mezza a fine mese. Saturno sorge intorno alla mezzanotte a inizio mese e addirittura alle 22 a fine mese, rendendolo il pianeta più comodo da osservare anche se, in questo periodo, purtroppo mostra i suoi anelli quasi di taglio.

Nebulosa SaturnoVisto che abbiamo parlato prima di Plutone e adesso di Saturno, poco più in alto a sinistra di Plutone, c'è una nebulosa chiamata appunto la nebulosa Saturno. La nebulosa fu scoperta da William Herschel il 7 settembre del 1782 e in questa spettacolare immagine catturata da VLT dell’Eso (Credit Image: ESO/J.Walsh) sono ben visibili gli strati concentrici di espansione del gas in azzurro e le bolle asimmetriche in rosa.

Visto che con il finto Saturno siamo balzati fuori dal nostro sistema solare diamo uno sguardo veloce al cielo profondo. Questo mese, oltre a essere ancora un mese perfetto per osservare gli ammassi globulari della nostra galassia, è anche il mese ideale per osservare il centro galattico. A luglio e a notte fonda, la Via Lattea attraversa tutto il cielo. Non facciamoci sfuggire questa occasione. La costellazione del Sagittario ci fa da guida. La sua tipica forma a ‘teiera’ ci indica la direzione in cielo del buco nero al centro della nostra galassia. Ma la zona di cielo intorno è uno spettacolo di ammassi globulari, ammassi aperti, nebulose e regioni scure della galassia. Alcuni, e nemmeno pochi, almeno limitatamente agli oggetti di Messier, sono ben visibili con un binocolo. Se ne avete uno scegliete un posto lontano da luci cittadine, puntate a caso verso il Sagittario e lo Scorpione, verso Sud Sud-Ovest a notte fonda e osserverete tanti sbuffi di luce fioca che ci proiettano fuori dal nostro sistema solare verso il centro galattico. Un viaggio interstellare da non perdere!

Tra i vari oggetti da osservare, due sono particolarmente belli. La nebulosa Laguna, M8 e, poco più in alto, la nebulosa Trifida M20. Entrambe le nebulose sono visibili con un binocolo. Addirittura, M8 è visibile anche ad occhio nudo. Infine, non perdetevi le costellazioni estive della Lira, del Cigno e dell’Aquila con le loro stelle a formare il Triangolo Estivo, visibili appena dopo l’imbrunire. Anche in queste costellazioni ci sono oggetti interessanti: nel Cigno la bellissima stella doppia Albireo, nella Lira l’iconica nebulosa planetaria ad anello, entrambe visibili con un telescopio e, sotto l’Aquila, ma nella costellazione dello Scudo, l’ammasso di stelle M11 quest’ultimo visibile con un binocolo.