S O L E | L U N A | |||||
1 febbraio | 7:25 | 17:26 | 3 febbraio | Ultimo Quarto | 00h 18m | |
15 febbraio | 7:09 | 17:44 | 9 febbraio | Luna Nuova | 23h 59m | |
29 febbraio | 6:48 | 18:01 | 16 febbraio | Primo Quarto | 16h 01m | |
Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 1 ora e 12 minuti | 24 febbraio | Luna Piena | 13h 30m | |||
I primi giorni di questo mese sono ottimi per osservare il cielo. Ad inizio febbraio la Luna non disturberà le osservazioni, soprattutto nella prima parte della notte. Allontaniamoci allora dalle luci cittadine e, ben coperti, andiamo alla ricerca delle belle costellazioni che questo periodo ci offre. Ma prima, aspettando il buio profondo, Giove, nella costellazione dell’Ariete, ancora spicca brillante nel cielo di febbraio. A inizio del mese transita al meridiano poco prima delle sei di sera e tramonta poco prima dell’una di notte. Sarà quindi ben visibile per tutta la prima parte della notte splendendo di magnitudine –2. Con il passare dei giorni anticiperà gradualmente il suo tramonto che a fine mese avverrà poco dopo le 23.
Interessante notare che tra Giove e le Pleiadi c'è un punto luminoso che non esiste nelle mappe stellari. È Urano! Di magnitudine di poco inferiore alla sesta, sarebbe visibile anche a occhio nudo in cieli bui e con una buona vista, ma è sicuramente visibile con un binocolo e con un telescopio, anche nelle periferie delle città. Cercatelo in questo inizio del mese, quando la Luna non rischiara il cielo, a metà strada congiungendo una linea tra Giove e le Pleiadi.
Sempre nella prima parte della notte potremo ancora farci stregare dalla costellazione del Toro, con le Pleiadi e la nebulosa Granchio, il più studiato e conosciuto resto di supernova scoppiata nel 1054. Possiamo ammirare ancora la costellazione di Orione con la grande nebulosa M42, visibile anche a occhio nudo e splendida con un binocolo e un piccolo telescopio sotto cieli scuri. E anche la costellazione dei Gemelli, con l’ammasso M35, quest’ultima costellazione più alta sull’orizzonte insieme alla costellazione dell’Auriga e di Perseo, con i loro ammassi stellari che abbiamo potuto ammirare bene il mese scorso. Con il passare delle ore, il Toro ed Orione, bellissime costellazioni invernali, volgeranno verso il tramonto ad Ovest mentre ad Est sarà sempre più visibile la costellazione del Leone che attraverserà il meridiano verso l’una del mattino. C'è una costellazione, trascurata da quasi tutti, che a partire da questo periodo si rende sempre più visibile. È la costellazione dell’Idra. La più grande costellazione del cielo in fatto di estensione. Da sola si estende per ben 1303 gradi quadrati coprendo poco più del 3 per cento dell’intera volta celeste. Man mano che passano i giorni esce dall’orizzonte quasi minacciosa, se non fosse che è costituita da stelle poco brillanti praticamente invisibili in cieli cittadini. La sua testa è sotto la costellazione del Cancro, tipica costellazione di febbraio con il suo ammasso M44, visibile anche ad occhio nudo. Mentre la sua coda sta tra le moderne costellazioni del cielo australe quali il Cratere, la Macchina Pneumatica ed il Centauro. Se avete occasione di frequentare cieli bui, provate a cercarla con una buona mappa stellare e a immaginare con molta fantasia il mostro marino che si cela dietro ad una manciata di stelle deboli!
Sirio, la stella più luminosa del cielo, a inizio mese solcherà il meridiano sud verso le dieci di sera e, insieme a Giove, saranno gli astri serali più brillanti del cielo, dopo la Luna. Venere sarà sempre più immerso nelle luci dell’alba e visibile per poco tempo al mattino ad inizio mese sopra l’orizzonte Sud-Est. La Luna è all’ultimo quarto il 3 febbraio, luna nuova il 9 del mese, primo quarto il 16 e luna piena il 24 febbraio. Il 5 febbraio il nostro satellite, che mostrerà una falce decrescente, passerà prospetticamente vicino alla stella Antares, il cuore dello Scorpione. I due astri saranno visibili la mattina prima dell’alba molto bassi sull’orizzonte Sud-Est. Il 7 febbraio la Luna sorgerà vicino a Venere. Purtroppo, anche in questo caso sarà complicata l’osservazione. La Luna è una sottilissima falce e con Venere sarà bassa sull’orizzonte Sud-Est ed entrambi appena visibili prima del sorgere del Sole. Il 14 febbraio la Luna si troverà vicina a Giove. La Luna una falce sottile crescente e Giove brillante come sempre daranno spettacolo nel cielo serale. Se siamo alla ricerca di una serata romantica, in questa sera, a soli quattro giorni dalla Luna nuova possiamo cercare di vedere la luce cinerea e quindi la parte in ombra della Luna che, rischiarata dal riflesso della Terra, è perfettamente visibile nel cielo, completando la sfera della falce lunare. Orione a sinistra e Sirio più in basso completeranno il bel panorama celeste. La congiunzione vera e propria tra la Luna e Giove avverrà il 15 alle sette del mattino.