Regione agli estremi confini del Sistema Solare, posta ad almeno 40 mila Unità Astronomiche dal Sole ove si ipotizza che ristagnino forse cento miliardi di nuclei cometari, resti congelati della materia da cui si formarono i pianeti del Sistema Solare. La regione prende il nome dall'astronomo J. Oort che per primo la ipotizzò. Le comete, secondo questa idea, si muoverebbero su orbite pressoché circolari e verrebbero perturbate episodicamente dai campi gravitazionali delle stelle vicine che le spingerebbero a “cadere” all’interno del Sistema Solare.