Sono stelle binarie nelle quali il piano orbitale delle due stelle si trova allineato con la linea di vista dell'osservatore e ciò permette di osservare le eclissi reciproche tra le due stelle e le relative variazioni di luminosità; per questo sono considerate anche stelle variabili e sono dette anche variabili di tipo Algol, dal nome della stella prototipo.

Quando la stella più oscura passa davanti alla più splendente si ha un affievolimento di luce più forte di quando, mezzo giro dopo, è viceversa la più oscura che viene, totalmente o parzialmente, occultata; la prima eclisse si dice principale, l’altra si dice secondaria; se due stelle hanno uguale splendore superficiale le due eclissi sono uguali.

In generale per queste variabili lo spettro risulta dalla sovrapposizione degli spettri delle due stelle e mentre le righe dell’una sono spostate verso il violetto, quelle dell’altra sono spostate verso il rosso; quando le due stelle passano una davanti all’altra, cioè durante le eclissi, allora entrambe né si avvicinano né si allontanano e le righe spettrali delle due stelle si sovrappongono nella loro posizione normale, o posizione di quiete.