Piccola ed insignificante costellazione della regione polare sud celeste. È una delle cosiddette costellazioni moderne; menzionata ufficialmente per la prima volta da Johann Bayer nell'Uranometria, fu probabilmente inventata da Petrus Plancius sulle descrizioni fatte dai navigatori olandesi Pieter Keyser e Frederick de Houtman.
Situata ai margini della Via Lattea meridionale, non contiene stelle brillanti né oggetti di rilievo.
Alfa Apodis, di mag. 3,83, è una gigante arancione che dista 411 a.l.
Gamma Apodis, di mag. 3,86, è una subgigante arancione che dista 159 a.l.
Stelle doppie
Beta Apodis, di mag. 4,23, è una stella doppia nella quale la componente primaria è una gigante arancione di mag. 4,3. Dista 158 a.l.
Delta Apodis, è una doppia ottica, risolvibile con un binocolo, nella quale la componente primaria è una stella rossa di mag. 4,68 che dista 765 a.l. mentre la secondaria è una stella arancione di mag. 5,27 che dista 663 a.l. Le due componenti sono separate di 102,9". La primaria è a sua volta una variabile irregolare con oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 4,66 e 4,87.
Stelle variabili
Theta Apodis, di mag. media 5,69, è una variabile pulsante semiregolare con oscillazioni di luminosità di appena 0,56 magnitudini in 119 giorni. Dista 330 a.l.
T Apodis, è una variabile di tipo Mira con variazioni di luminosità comprese tra mag. 8,41 e 15,0 in poco più di 261 giorni.
DW Apodis, è una binaria ad eclisse con variazioni di luminosità comprese tra mag. 7,9 e 9,1 in un periodo di poco più di 2 giorni.
VZ Apodis, è una variabile di tipo Mira con variazioni di luminosità comprese tra mag. 8,0 e 17,0 in 385 giorni.
Stelle peculiari
R Apodis, di mag. 5,37, è una gigante arancione con un diametro di circa 14 diametri solari, una massa di 0,8 volte quella del Sole, una luminosità 1000 volte superiore ed una temperatura superficiale compresa fra 3.500 e 5.000 K. Dista 430 a.l. La sua peculiarità consiste nel fatto che, pur essendo stata classificata come stella variabile (la lettera R ne è una dimostrazione), non appartiene affatto a questa classe di stelle.
Ammassi stellari
NGC6101 (C 107) - di mag. 9,2, è l'ammasso globulare più meridionale del cielo, tra quelli contenuti nel catalogo NGC; poco concentrato, ha un diametro reale di 160 a.l. e le stelle al suo interno contengono percentuali minori di ferro rispetto alla media. Dista 50.000 a.l. da noi e 14.000 dal centro della Via Lattea. Già visibile con un comune binocolo, dà il meglio di sé con strumenti di almeno 10 cm. di apertura.
IC4499 - di mag. 11,5, è un piccolo ammasso globulare che necessita di strumenti di almeno 200 mm. di apertura per essere osservato. Dista 50.000 a.l.
Nebulose
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Galassie
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