Nome latino: Sculptor (Sculptoris) - Scl
Coordinate: A.R. 0h; Dec.: -30°
Superficie: 475° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -90°/+50°
Passaggio al meridiano: novembre
Stella alfa: alfa Sculptoris
Debole costellazione dell'emisfero meridionale celeste, le cui stelle più brillanti sono solo di mag. 4,3.

Debole costellazione dell'emisfero meridionale celeste, le cui stelle più brillanti sono solo di mag. 4,3. Questa costellazione però, contiene un gran numero di oggetti celesti rilevanti, soprattutto galassie, alla portata anche di astrofili dotati di strumenti non particolarmente potenti, sempre ammesso di non abitare a latitudini troppo settentrionali...

Lo Scultore contiene il polo galattico sud, cioè il punto a 90° sud dal piano della Galassia (il punto corrispondente al nord si trova nella Chioma di Berenice). È una delle cosiddette costellazioni moderne, introdotta dal francese Nicolas Louis de Lacaille tra il 1752 ed il 1756 con il nome originale di Studio dello scultore.

Alfa Sculptoris, di mag. 4,30, è una binaria spettroscopica con un periodo di circa 100 anni la cui compagna è un sospetto buco nero. È circondata da una nube gassosa e presenta evidenti le righe dell'elio. Dista 670 a.l.

Stelle doppie

Epsilon Scl, di mag. 5,29, è una coppia di stelle le cui componenti hanno mag. 5 e 9. Dista 89 a.l. Adatta ad essere separata anche da strumenti di apertura medio-piccola.

Kappa Scl, è una larga doppia ottica le cui componenti hanno rispettivamente mag. 5,42 e 5,41. Kappa 1 Scl, è a sua volta una doppia stretta le cui componenti, di mag. 6, richiedono, per essere separate, di strumenti di almeno 100 mm. di apertura e forti ingrandimenti. Dista 224 a.l.

Stelle variabili

R Scl, di mag. 6,57 media, è una variabile semiregolare notevole per il suo colore rosso intenso, con variazioni di luminosità da mag. 5,8 a 7,7 in un periodo di circa un anno. Dista ben 1.545 a.l. ed è una tipica stella al carbonio.

Ammassi stellari

NGC288 - di mag. 8,1, è un bell'ammasso globulare che si trova a 37.000 a.l. da noi e 26.400 a.l. dal centro galattico.

Blanco 1 - di mag. 4,5, è un grande, disperso e luminoso ammasso aperto che, data la sua estensione, è più adatto ad essere osservato con i binocoli. Si tratta di un ammasso giovane, la cui età stimata è di circa 50.000.000 di anni e per questo è paragonabile alle Pleiadi (anche se intrinsecamente meno luminoso). Dista 815 a.l. La stella principale di questo ammasso è la Zeta Scl, una doppia difficile le cui componenti, di mag. 5 e 13, sono separate di appena 3"; la primaria è a sua volta una doppia spettroscopica.

Nebulose

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Galassie

NGC24 - di mag. 11,6, è una debole galassia a spirale vista quasi di taglio. Dista 22.000.000 di a.l.

NGC55 - di mag. 7,9, è una galassia a spirale definita talvolta "barrata" o "irregolare allungata" che ha nel suo nucleo fortemente decentrato la sua caratteristica più peculiare. Si presenta quasi perfettamente di taglio ed appartiene al Gruppo dello Scultore. Già visibile in un binocolo 11x80, con un telescopio di almeno 120 mm. di apertura si può scorgere il nucleo brillante ed i tenui bracci a spirale. Dista 7.200.000 di a.l.

NGC134 - di mag. 10,4, è una galassia a spirale vista quasi di profilo con nucleo brillante e bracci molto luminosi ben avvolti. Dista 62.000.000 di a.l. Il nucleo è visibile già con strumenti di piccole dimensioni, ma per poter osservare i bracci occorrono strumenti di almeno 200-250 mm. di apertura.

NGC253 (la Moneta d'argento) - di mag. 7,2, è una galassia a spirale barrata ed è il membro dominante del Gruppo dello Scultore, caratterizzata da una vigorosa formazione stellare (e per questo classificata come galassia dello Starbust). È una delle galassie più facili e più belle da osservare con piccoli strumenti, superata forse solo da M31 in Andromeda; è possibile individuarla già con un comune binocolo ma, con strumenti di almeno 200 mm. di apertura, si possono vedere bene sia il nucleo che i bracci a spirale. Nel 1940 è stata osservata una supernova proprio nelle vicinanze del nucleo (SN 1940E). Dista 9.800.000 a.l.

NGC289 - di mag. 11,0, è una debole galassia a spirale che si presenta come un debole alone allungato. Dista 104.000.000. Per essere individuata necessita di strumenti di 200-300 mm. di apertura.

NGC300 - di mag. 8,1, è una bella e grande galassia a spirale situata in una zona povera di stelle brillanti ed appartenente al Gruppo dello Scultore. È possibile individuarla già con un binocolo 11x80, ma per poter distinguere dei particolari occorrono strumenti di almeno 200 mm. di apertura (purché si osservi da latitudini meridionali). Dista 7.000.000 di a.l.

NGC613 - di mag. 10,1, è una galassia a spirale la cui visione risulta fortemente disturbata dalla presenza di una stella di mag. 9 nelle immediate vicinanze. Dista 78.000.000 di a.l.

NGC7507 - di mag. 10,8, è una galassia ellittica (o forse una galassia lenticolare vista frontalmente) che presenta un piccolo nucleo brillante e compatto (già visibile con strumenti di 120 mm. di apertura) ma non lascia trasparire altri particolari. Dista 75.000.000 di a.l.

NGC7713 - di mag. 11,2, è una galassia a spirale con nucleo abbastanza luminoso e deboli braccia a spirale che dista 27.000.000 di a.l.

NGC7793 - di mag. 9,1, è una galassia a spirale che fa parte del Gruppo dello Scultore. Dista 11.000.000 di a.l. e per essere osservata necessita di strumenti di almeno 120-150 mm. di apertura.

IC5332 - di mag. 10,5, è una galassia a spirale vista frontalmente, con un piccolo nucleo abbastanza luminoso e tenui bracci a spirale ben avvolti e simmetrici; dista 34.000.000 di a.l. e per essere individuata necessita di strumenti di almeno 150 mm. di apertura.

SDIG (Sculptor Dwarf Irregular Galaxy - Galassia Irregolare Nana dello Scultore) - è una galassia satellite della Via Lattea e, a dispetto del suo nome, ricorda piuttosto un grande, debole ed estremamente rarefatto ammasso globulare.

Nonostante abbia una massa di oltre 50 volte il più grande ammasso globulare conosciuto, è praticamente impossibile osservarlo visualmente a causa della sua densità stellare estremamente bassa, con stelle che non superano mag. 18. Al suo interno sono state individuate alcune variabili Cefeidi che hanno permesso di stimare in 270.000 a.l. la sua dista da noi; il diametro di questa galassia è di circa 5.500 a.l., con una magnitudine assoluta di -9,2 (per una galassia, è particolarmente bassa).