Grande costellazione zodiacale nella quale il Sole si trova dalla fine di dicembre alla fine di gennaio. Il Sagittario è una delle costellazioni più ricche di oggetti del profondo cielo facilmente osservabili anche con strumenti amatoriali e quella che nei suoi confini contiene il maggior numero di oggetti del Catalogo Messier. La si osserva al meglio dalle regioni meridionali d'Italia e diventa via via più difficile man mano che ci si sposta al settentrione.
Alfa Sagittarii (Al Rami - ginocchio), di mag. 3,96, è situata troppo a sud per essere osservata dalle latitudini medie europee (si trova fuori cartina) e non si sa per quale motivo si sia meritata l'appellativo di stella alfa, dal momento che è superata in luminosità da ben 15 stelle (la stella più luminosa è la epsilon). Dista 170 a.l.
Stelle doppie
Beta Sgr (Beta1: Arkab Prior - Tendine del ginocchio anteriore e Beta2: Arkab Posterior - Tendine del ginocchio posteriore), è un'ampia doppia formata da due stelle indipendenti separate di 20'. Beta1, di mag. 3,96, è una stella bianco-azzurra che dista 140 a.l. (è a sua volta doppia, con una compagna di mag. 7,1, separata di 28" e visibile con piccoli telescopi) e Beta2, di mag. 4,30, gialla, distante 380 a.l. Purtroppo, questa bella doppia è posta troppo a sud per essere vista dalle nostre latitudini.
Gamma Sgr (Al Nasl - Punta di freccia), di mag. 2,98, è una binaria spettroscopica che dista 96 a.l.
Delta Sgr (Kaus Medialis - Arco centrale), di mag. 2,72, è una gigante giallo-arancio con temperatura superficiale di 4100 K che dista 300 a.l. È una binaria spettroscopica.
Epsilon Sgr (Kaus Australis - Arco meridionale), di mag. 1,79, è la stella più luminosa della costellazione. È una subgigante bianco-azzurra con una temperatura superficiale di 10.000 K oltre 300 volte più luminosa del Sole. Ha un numero ben definito di piccole compagne prospettiche.
Zeta Sgr (Ascella - Ascella), di mag. 2,60, è una bella stella doppia abbastanza stretta che necessita di strumenti di almeno 200 mm. di apertura per essere separata. Le sue componenti, rispettivamente di mag. 3,2 e 3,4, impiegano 21 anni a rivolvere attorno al comune centro di massa ed hanno una luminosità intrinseca totale di oltre 45 volte quella solare. È visibile, a circa 75" dalla coppia, una terza stella di mag. 10 che però non sembra appartenere al sistema. Zeta Sgr dista 89 a.l.
Eta Sgr, di mag. 3,05, è una doppia formata da due stelle rispettivamente di mag. 3 e mag. 9, separate di 3,6"; sono visibili stelle più distanti, ma non sembrano appartenere al sistema. È anche una variabile pulsante irregolare con variazioni di luminosità di 0,07 magnitudini. Dista 150 a.l.
Csi Sgr, è una larga coppia separata di 0,5° le cui componenti (che non hanno tra loro alcun legame fisico) sono rispettivamente di mag. 5,08 e 3,52. Csi1 dista oltre 5000 a.l. mentre Csi2 dista 370 a.l.
Upsilon Sgr, di mag. 4,52, è una doppia nonché variabile ad eclisse con variazioni minime di luminosità e periodo di 138 giorni, prototipo delle variabili mancanti di idrogeno. Dista quasi 1700 a.l.
21 Sgr, di mag. 4,81, è una doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 5,1 e 7,6, sono separate di 1,9". Dista 590 a.l.
54 Sgr, di mag. 5,3, è una stella doppia le cui componenti, l'una gialla e l'altra blu, hanno rispettivamente mag. 5,3 e 8,14 e sono separate di 45,6". La primaria è a sua volta una doppia stretta con variazioni minime di luminosità (un'altra stella, di mag. 12,0, visibile nei pressi della principale, non appartiene invece al sistema). Facile da osservare anche con piccoli strumenti. Dista 245 a.l.
Stelle variabili
W Sgr, di mag. 4,66 media, è una variabile Cefeide che oscilla tra mag. 4,3 e 5,0 in 7 giorni e 14 ore. Dista 2000 a.l.
Y Sgr, di mag. 5,76 media, è anch'essa una variabile Cefeide che oscilla tra mag. 5,4 e 6,1 in 5,77 giorni. Dista 1200 a.l.
X Sgr, di mag. 4,53 media, è una Cefeide che varia fra mag. 4,3 e 5,9 ogni 7 giorni. Dista 1000 a.l.
RY Sgr, di mag. 6,58, è una variabile irregolare con variazioni anche molto ampie di luminosità (al minimo ha raggiunto mag. 15).
ST Sgr, di mag. 9,79 media, è una variabile a lungo periodo la cui luminosità oscilla tra mag. 7,2 e 16,0 in circa 395 giorni.
RR Sgr, di mag. 8,6 media, è una variabile a lungo periodo la cui luminosità varia da mag. 5,4 a 14,0 in 336 giorni.
RU Sgr, di mag. 7,61 media, è una variabile del tipo Mira con variazioni di luminosità da mag. 6,0 a 13,8 in 240 giorni.
RT Sgr, di mag. 9,4 media, è anch'essa una variabile del tipo Mira con variazioni di luminosità da mag. 6,0 a 14,1 in circa 306 giorni.
Ammassi stellari
M18 - è un giovane ammasso aperto poco appariscente che contiene una ventina di stelle. Dista 4900 a.l.
M21 - è un bell'ammasso aperto di mag. 5,9 formato da circa 70 stelle; dista 4200 a.l.
M22 - è un bell'ammasso globulare di mag. 5,1 non particolarmente concentrato che vanta il primato di essere stato il primo oggetto di questo tipo ad essere scoperto. Oltre a ciò, è anche uno dei più luminosi, superato soltanto da Omega Centauri e 47 Tucanae. Al suo interno ospita una debole nebulosa planetaria, IRAS 18333-2357.
M23 - è un bellissimo ammasso aperto di mag. 5,5 le cui stelle sembrano disposte a forma di numerosi archi che sembrano convergere verso la stella apparentemente più brillante dell'ammasso. Formato da 150 stelle, dista 2150 a.l.
M24 - Nube Stellare del Sagittario, Nube delle Caustiche - è una grande nube stellare della Via Lattea visibile già ad occhio nudo in direzione del centro galattico. Data la sua estensione non sempre viene considerata un vero e proprio oggetto del profondo cielo.
M25 - è un ammasso aperto di mag. 4,6 formato da una trentina di stelle sparse su di un'area di 32'. Dista circa 1900 a.l.
M28 - è un ammasso globulare estremamente compatto di mag. 6,9 con un diametro di 11,2', corrispondenti ad un diametro lineare di circa 75 a.l. Dista 18.500 a.l.
M54 - è un ammasso globulare di mag. 7,7, piccolo ma brillante, con un diametro fotografico di 9,1'. Dista 87.000 a.l.
M55 - è un ammasso globulare di mag. 7,0 con un diametro pari ai 2/3 della Luna Piena, corrispondenti ad un diametro lineare di 100 a.l. Dista 17.300 a.l.
M69 - è un ammasso globulare di mag. 7,7, uno dei più piccoli ed evanescenti tra quelli compresi nel catalogo di Messier. Questo antico ammasso, dal diametro di circa 70 a.l., dista quasi 30.000 a.l. in direzione del centro galattico.
M70 - è un ammasso globulare di mag. 8,1, solo leggermente più grande del vicino M69; posto nelle vicinanze del centro galattico, ne subisce i notevoli influssi mareali e per questo appare un po' deformato. Dista quasi 30.000 a.l. da noi.
M75 - è un compatto e concentrato ammasso globulare di mag. 8,6 posto al confine con la costellazione del Capricorno, in una zona povera di stelle brillanti. Distando 60.000 a.l., è uno dei globulari più lontani tra quelli inclusi nel catalogo di Messier.
NGC6440 - è un ammasso globulare mediamente concentrato, di mag. 9,7. Dista 26.000 a.l.
NGC6520 - è un ammasso aperto piccolo e concentrato di mag. 7,6, formato da circa 60 stelle di età stimata di 54.000.000 di anni. Dista 5500 a.l. Ai confini nord occidentali si trova la nebulosa oscura B86 (la Nebulosa Macchia di Inchiostro).
NGC6522 - è un ammasso globulare di mag. 8,6 situato a soli 30' da gamma Sgr (nello stesso campo è visibile anche un altro globulare, NGC6528). Dista 23.000 a.l.
NGC6546 - è un grande ammasso aperto di mag. 8,0, formato da almeno 150 stelle di età stimata di 250.000.000 di anni. Dista 2700 a.l.
NGC6568 - è un ammasso aperto abbastanza concentrato di mag. 8,6, formato da una cinquantina di stelle.
NGC6569 - è un ammasso globulare di mag. 8,7 che dista 28.000 a.l.
NGC6624 - è un ammasso globulare di mag. 8,3 con un piccolo nucleo brillante. Dista 26.000 a.l.
NGC6638 - è un ammasso globulare di mag. 9,2, di aspetto sfumato, con un piccolo nucleo brillante. Dista 27.000 a.l.
NGC6723 - è un grande e brillante ammasso globulare di mag. 7,3 che si estende su di un'area di 11,0' di diametro. Dista circa 28.000 a.l.
Nebulose
M8 - Nebulosa Laguna - di mag. 4,6, è una bellissima nebulosa ad emissione che si estende per oltre 0,5° e quindi, per essere osservata per intero, necessita di un oculare a largo campo; in ogni caso, rende al meglio nelle fotografie a lunga posa. È associata all'ammasso aperto NGC6530, un giovane agglomerato di circa 50 stelle che si estende per 10' che si è formato pochi milioni di anni fa per contrazione di parte del materiale della stessa nebulosa.
M17 - Nebulosa Omega, Nebulosa Cigno, Nebulosa Ferro di Cavallo, Nebulosa Aragosta - è una bellissima nebulosa ad emissione di mag. 6,0 ed una regione di intensa formazione stellare. Al suo interno sono state contate almeno 35 stelle nate dalla contrazione del materiale contenuto all'interno della stessa nebulosa. Si stima che la massa totale della nebulosa sia sufficiente alla formazione di ben 800 stelle di tipo solare.
M20 - Nebulosa Trifida - è una splendida nebulosa ad emissione che deve il suo nome al suo caratteristico aspetto trilobato. Di mag. 6,3, ha al suo centro la stella H40, responsabile dell'illuminazione di gran parte della nebulosa; si tratta di una stella gigante che già nei piccoli telescopi appare come doppia, per rivelarsi multipla (almeno 6 componenti) nei telescopi più grandi.
NGC6445 - è una nebulosa planetaria di mag. 13 di dimensioni 30"x35". Visibile ad ingrandimenti medio-alti con l'uso di un filtro nebulare; con telescopi amatoriali non è possibile osservare la stella centrale.
NGC6818 - è una piccola ma brillante nebulosa planetaria di mag. 10,0; rotonda e verdastra si estende su di una superficie di 22"x15".
Hamburger di Gomez - scoperta da Arturo Gomez nel 1985, è una nebulosa protoplanetaria (lo stadio precedente a quello di nebulosa planetaria) di mag. 14,4; la stella centrale, che sta dando origine alla nebulosa, ha una temperatura stimata di 10.000 K. Dista circa 6500 a.l. in direzione del centro galattico.
Galassie
NGC6822 (Galassia di Barnard) - è una galassia nana irregolare di mag. 8,8 che fa parte del Gruppo Locale. È un oggetto abbastanza difficile per i telescopi amatoriali, nonostante le dimensioni di 20'x10' (fotografiche, meno della metà nell'osservazione visuale). Dista 2.300.000 a.l.
Sag DEG (Galassia ellittica nana del Sagittario) - è una galassia satellite della Via Lattea con un diametro di 10.000 a.l. posta in un'orbita polare avente un raggio di 50.000 a.l. Si tratta di una galassia molto vecchia e particolarmente povera di materia interstellare che, molto probabilmente entro i prossimi 100.000.000 di anni, si troverà ad attraversare il disco galattico ed è attualmente in via di assorbimento da parte della Via Lattea.
La sua capacità di mantenere una sua individualità nonostante l'estrema vicinanza ed il lungo periodo di interazione con la nostra Galassia fanno supporre un'alta concentrazione di materia oscura. Trovandosi dalla parte opposta del nucleo galattico (a ben 70.000 a.l. da noi), è un oggetto molto debole e difficile da osservare benché copra una grande porzione di cielo.