Costellazione zodiacale attraverso la quale il Sole passa da metà marzo alla fine di aprile. Mentre si trova nei Pesci il Sole attraversa l'equatore celeste da sud a nord; questo punto è conosciuto come l'equinozio vernale o di primavera, e viene raggiunto dal Sole ogni anno intorno al 21 marzo. Questo punto è stato determinato da Ipparco nel 150 a.C. circa, ed è il punto 0 della coordinata Ascensione Retta (A.R.); è noto anche con il nome di Punto d'Ariete perché, a causa del fenomeno della precessione degli equinozi, all'epoca era posto nella costellazione da cui ha preso il nome.
La costellazione dei Pesci rappresenta una coppia di pesci legati per le code. È una costellazione molto debole, dato che le sue stelle più brillanti sono solo di mag.4.
Alfa Piscium (Al Rischa - il nodo), di mag. 3,82, è una bella stella doppia visibile anche con strumenti modesti, le cui componenti hanno rispettivamente mag. 4,33 e 5,23 e sono separate di 3,5". Entrambe le stelle sono variabili del tipo a2CVn e la primaria sembra essere anche una binaria spettroscopica. Dista 140 a.l. Non è la stella più brillante della costellazione: essa è superata, infatti, sia dalla stella Eta, di mag. 3,62, che dalla stella gamma, di mag. 3,70.
Stelle doppie
Zeta Psc, di mag. 5,21, è una bella e facile stella doppia che si trova proprio sull'eclittica, le cui componenti, l'una bianca e l'altra gialla, hanno rispettivamente mag. 5,23 e 6,27 e sono separate di 22,9". Entrambe queste stelle potrebbero essere binarie spettroscopiche. È stata osservata anche una terza componente, di mag. 12,0, ad appena 0,9" dalla secondaria. Questa stella, che non è stata rilevata prima del 1951, potrebbe essere una insolita variabile nana di bassissima luminosità. Il sistema dista 150 a.l.
Eta Psc, di mag. 3,62, è una stella doppia le cui componenti hanno rispettivamente mag. 3,6 e 10,6 e sono separate di 1". È anche una stella variabile. Dista 294 a.l.
Rho Psc, di mag. 5,35, forma una larga coppia ottica separabile con i binocoli, con la 94 Psc, di mag. 5,50. Dista 85 a.l.
Psi1 Psc - questa stella appartiene ad un piccolo gruppo di stelle non legate fisicamente tra loro e a cui è stata assegnata la stessa designazione. Psi1, di mag. 5,33, è una coppia larga di stelle bianco-azzurre separabile con i binocoli. Dista 238 a.l.
35 Psc, di mag. 6,02, è una stella doppia le cui componenti, di mag. 6,02 e 7,60, sono separate di 11,5". La primaria è anche una binaria ad eclisse di tipo Algol, con variazioni minime di luminosità e periodo di 0,84 giorni. Dista 260 a.l.
55 Psc, di mag. 5,36, è una stella doppia le cui componenti, l'una giallo-arancio e l'altra bianco-gialla, di magnitudini di 5,36 e 8,67, sono separate di 6,6". Dista 400 a.l.
Stelle variabili
19 Psc (TX Psc), di mag. 4,95, è una variabile con modeste variazioni di luminosità che spicca per il suo colore rosso intenso. La caratteristica peculiare di questa stella consiste però nel fatto che è una delle pochissime stelle al carbonio visibili ad occhio nudo. Dista 750 a.l.
Stelle peculiari
Stella di Van Maanen, di mag. 12,37, è una delle pochissime nane bianche che può essere osservata con telescopi amatoriali. Ha un diametro paragonabile a quello della Terra ma una densità che è un milione di volte quella dell'acqua. Nonostante sia uno degli oggetti più vecchi dell'universo conosciuto, passerà ancora moltissimo tempo prima che questa stella si trasformi in una nana nera. Dista 14,4 a.l.
Ammassi stellari
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Nebulose
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Galassie
M74 - di mag. 9,4, è una debole galassia a spirale della quale, con i telescopi amatoriali, è molto difficile intravvedere qualcosa più del suo nucleo, tranne in condizioni di seeing particolarmente buone. Dista 32.000.000 di a.l.
NGC3 - di mag. 14,2, è una debole galassia a spirale con dimensioni apparenti di 1,1'x0,6'.
NGC474 - di mag. 11,5, è una grande ma debole galassia lenticolare che necessita di cieli particolarmente bui per essere osservata. Dista 106.000.000 di a.l. Poco più a ovest, quasi a contatto, c'è la galassia a spirale NGC470, di mag. 11,8, che essendo più concentrata, appare leggermente più brillante della precedente.
NGC488 - di mag. 10,3, è una galassia a spirale vista di fronte, di per sé molto grande e luminosa; purtroppo, però, essendo molto lontana, con telescopi inferiori ai 250 mm. di apertura, ci appare come un tenue batuffolo nebuloso.
NGC520 - di mag. 11,4, è un oggetto non ben identificato, forse si tratta di una galassia eruttiva o forse di due galassie in collisione. Per essere apprezzato necessita di strumenti di almeno 250 mm. di apertura. Dista 91.000.000 di a.l.
NGC660 - di mag. 10,7, appartiene ad un raro tipo di galassie dette "ad anello polare", la cui vera natura è stata scoperta recentemente dall'Hubble Space Telescope. Queste galassie sono il risultato di una fusione avvenuta tra due galassie in un remoto passato e, nel caso di NGC660, il nucleo è a starbust, con regioni di intensa formazione stellare. Dista 24.000.000 di a.l.