Costellazione settentrionale celeste situata nel cuore di una delle più splendenti regioni della Via Lattea boreale. Raffigura l'eroe Perseo mentre regge la testa recisa della gorgone Medusa, il cui occhio è rappresentato dalla stella beta Persei che sembra ammiccare.
Alfa Persei (Mirfak - il gomito), di mag. 1,79, è una supergigante gialla con un diametro di 57 volte il diametro del Sole, una massa di otto masse solari ed una temperatura superficiale di 6200 K. Dista 560 a.l. Lo spettro di questa stella mostra una leggera variabilità con periodo di 4 giorni ma non è certo se possa trattarsi di una binaria stretta o di pulsazioni nell'atmosfera di una stella singola di grande massa. È la stella principale del grande e brillante ammasso aperto Mel 20, visibile già ad occhio nudo e splendido se osservato con un binocolo.
Stelle doppie
Gamma Per (talvolta chiamata Algenib - fianco; questo nome, però, era utilizzato anticamente per la stella alfa, per cui il suo uso è sconsigliato per non generare confusione), di mag. 2,91, è una stella doppia stretta e difficile le cui componenti sono separate di appena 0,1"; la primaria è una gigante giallo-arancio la cui massa è di circa 5 masse solari, il diametro è di 12 volte e la luminosità di 100 volte. La secondaria, la cui massa è tripla rispetto al Sole, ha un diametro doppio ed è 25 volte più luminosa. Le due stelle rivolvono attorno al comune centro di massa in circa 14,65 anni e distano 250 a.l. da noi. È visibile anche una terza stella, di mag. 11, posta a 57" ma non è certo che sia fisicamente legata al sistema.
Delta Per, di mag. 3,01, è una gigante azzurra, doppia, con una compagna di mag. 10,4 posta a 100". Dista 500 a.l. È una sospetta variabile del tipo a2CVn (o del tipo g Cas) con variazioni di luminosità mai superiori alle 0,05 magnitudini e sembra avere lo stesso moto nello spazio del gruppo di stelle dell'ammasso Mel 20, di cui potrebbe fare parte.
Epsilon Per, di mag. 2,90, è una doppia visuale formata da una stella bianco-azzurra di mag. 3,0 con un compagno di mag. 7,5 separato di 8,8" (di difficile osservazione con strumenti modesti a causa del contrasto di splendore). La primaria è a sua volta una binaria spettroscopica del tipo b Lyrae. Esiste una ulteriore componente del sistema, di mag. 13,9, separata di 78,3" dalla principale. Epsilon Persei dista 500 a.l.
Zeta Per, di mag. 2,84, è un sistema multiplo formato da una coppia principale (A-B) le cui componenti, di mag. 3,0 e 9,16, sono separate di 12,9" (la primaria è a sua volta una binaria spettroscopica); una terza stella, di mag. 11,24, si trova a 32,8" dalla principale; una quarta stella, di mag. 9,9, si trova a 94,2" ed infine, una quinta stella, di mag. 9,9, si trova a 120,3". L'intero sistema dista 900 a.l. da noi.
Eta Per (Miram - ?), di mag. 3,77, è un sistema multiplo formato da una coppia principale di stelle, l'una giallo-arancio di mag. 3,6 e l'altra blu di mag. 8,5, separate di 28,3" (la primaria è a sua volta una doppia spettroscopica); c'è anche un'altra componente di mag. 9,8, separata di 66,6". Dista 1300 a.l.
X Per, di mag. media 6,03, è un interessante sistema multiplo, benché al di là delle potenzialità strumentali medie di un astrofilo. Formato da una coppia principale di stelle, l'una supergigante azzurra di mag. 6,5 media e l'altra gigante di mag. 12. La primaria è a sua volta una variabile del tipo g Cas con variazioni di luminosità tra mag. 6,03 e 7,0 ed è anche una binaria spettroscopica con periodo di 580,7 giorni. Dista 2700 a.l.
Nel 1975 è stata rilevata una sorgente X (denominata 4U0352+30) orbitante attorno alla controparte ottica in 22,4 ore ed imputabile alla presenza di una stella di neutroni con pulsazioni aventi periodo di 13,9 minuti.
S331 (Struve 331), di mag. 5,24, è una bella doppia le cui componenti (entrambe binarie spettroscopiche), rispettivamente di mag. 5,28 e 6,74, sono separate di 12,3". Dista 800 a.l.
Stelle variabili
Beta Per (Algol - stella del diavolo), di mag. media 2,9, è la più famosa tra le stelle variabili ed il prototipo delle variabili ad eclisse (dette anche di tipo Algol). È una delle poche stelle visibili ad occhio nudo a mostrare la sua variabilità, che oscilla tra mag. 2,1 e 3,4 in 2 giorni, 20 ore e 49 minuti e per questo già nota come tale dal 1667, ad opera di Geminiano Montanari.
Le due componenti distano tra loro 10.800.000 km, abbastanza per far sì che le due stelle mantengano una forma pressocché sferica, senza schiacciamenti evidenti dovuti alla reciproca attrazione. Algol dista 93 a.l. da noi. La primaria ha un diametro triplo rispetto al Sole, massa di 3,7 volte, una luminosità 120 volte superiore ed una temperatura superficiale di 13000 K, mentre la secondaria ha un diametro di 3,5 volte, massa di 0,81 masse solari, una luminosità cinque volte superiore ed una temperatura superficiale di 4500 K; durante l'eclisse viene nascosto il 79% della primaria da parte della secondaria (per quello che riguarda l'eclisse della secondaria da parte della primaria, la variazione di luminosità è talmente minima da poter essere rilevata solo per via fotoelettrica). Dalla secondaria si innalza un sottile getto di gas che precipita spiraleggiando sulla primaria, generando una macchia ad altissima temperatura (100000 K).
Esiste anche una terza componente del sistema, con diametro di 1,4 volte quello del Sole, massa di 1,6 volte, una luminosità leggermente superiore a quella della secondaria ed una temperatura superficiale di 7000 K che orbita a 280.000.000 di km con un periodo di 1,86 anni ed un'orbita inclinata di ben 63°.
Omicron Per (Atik - la clavicola), di mag. media 3,84, appartiene ad un particolare tipo di stelle variabili, dette ellissoidiche, nelle quali le due stelle, molto vicine tra loro, vengono deformate dalle forze mareali ma non si eclissano a vicenda in quanto il loro piano orbitale non passa per la linea di vista. Le variazioni di luminosità (da mag. 3,79 a mag. 3,85 in 4,4 giorni) sono dovute in questo caso ad una diversa presentazione geometrica delle due stelle rispetto all'osservatore. È anche una binaria spettroscopica le cui componenti orbitano ad una distanza media di 0,15 U.A. Omicron Persei dista 980 a.l.
Rho Per (Gorgonea Tertia - terza gorgone), di mag. media 3,3, è una variabile semiregolare con variazioni di luminosità tra mag. 3,3 e 4,0 in circa 50 giorni. Questo ciclo sembra a sua volta inserito in un super periodo di 1100 giorni. Dista 325 a.l.
Phi Per, di mag. 4,07 media, è una variabile del tipo g Cygni la cui magnitudine oscilla tra 4,03 e 4,11 in 19,5 giorni. Dista 715 a.l.
GK Per (Nova Persei 1901), è stata la prima nova spettacolare del XX secolo. Nel giro di soli cinque giorni è passata da mag. 13 a mag. 0,2, toccata il 23 febbraio 1901, dopo di che ha iniziato a diminuire gradualmente la sua luminosità per tornare a quella iniziale. Attualmente, dopo una fase in cui si è potuto osservare un guscio nebuloso in espansione, la stella subisce irregolari variazioni di luminosità comprese tra mag. 11 e mag. 14. Sono incerte le misure sulla distanza.
SZ Per, è un oggetto misterioso, coincidente oggi con una debole stella di mag. inferiore a 16 ma che, tra il 1862 ed il 1908, è stata vista apparire e scomparire ed ha raggiunto, al suo massimo, mag. 9,5. Non esistendo altri dati su questo oggetto, si ipotizza si tratti di una nova ricorrente o di una variabile irregolare di tipo sconosciuto.
Ammassi stellari
M34 - di mag. 5,2, è un luminoso ed esteso ammasso aperto formato da un centinaio di stelle di età stimata di 190.000.000 di anni. Dista 1450 a.l.
NGC869+NGC884 (h e chi Persei o Doppio Ammasso del Perseo) - è una coppia di ammassi aperti, visibili ad occhio nudo in condizioni di buona visibilità e per questo noti fin dall'antichità.
- NGC869, di mag. 5,3, è formato da circa 400 stelle di età stimata di 5.600.000 anni; dista 7200 a.l.
- NGC884, di mag. 6,1, è formato da circa 300 stelle di età stimata di 3.200.000 anni; dista 7500 a.l.
Bellissimi da osservare con i binocoli ed i piccoli telescopi, sono fra gli oggetti più fotografati del cielo.
NGC1245 - di mag. 8,4, è un ammasso aperto formato da circa 200 stelle di età stimata 1.100.000.000 di anni; di aspetto nebulare nei grandi binocoli, rende al meglio in telescopi di almeno 200 mm. di apertura a bassi ingrandimenti. Si trova ai margini (anche se solo per via prospettica) del ben più appariscente ammasso aperto Mel 20 e dista 7500 a.l.
NGC1342 - di mag. 6,7, è un ammasso aperto disperso ed irregolare formato da circa 40 stelle di età stimata di 300.000.000 di anni. Dista 1800 a.l.
NGC1513 - di mag. 8,4, è un ammasso aperto formato da una cinquantina di stelle di età stimata di 430.000.000 di anni; dista 2700 a.l.
NGC1528 - di mag. 6,4, è un rado ammasso aperto formato da una quarantina di stelle di età stimata di 270.000.000 di anni; dista 2600 a.l. Dà il meglio di sé in piccoli strumenti usati con bassi ingrandimenti.
NGC1545 - di mag. 8,0, è un ammasso, aperto formato da circa 25 stelle, che dista 4300 a.l.
NGC1582 - di mag. 7,0, è un esteso ammasso aperto, formato da una ventina di stelle, che dista 2500 a.l.
Mel 20 (Melotte 20) - di mag. 1,2, è un bell'ammasso aperto, largo e disperso, che si trova tutt'attorno ad alfa Persei (Mirfak), formato da una cinquantina di stelle di età stimata di 51.000.000 di anni. Dista 560 a.l.
Nebulose
M76 - Piccola campana muta o Nebulosa farfalla o Nebulosa Turacciolo - di mag. 10,1, è una evanescente nebulosa planetaria formatasi allorquando la stella centrale, al culmine della sua fase di gigante rossa, ha rilasciato gli strati superficiali della sua atmosfera. Le stime sulla distanza sono molto incerte, variando da 1700 a 8200 a.l.
NGC1333 - di mag. 5,6, è una piccola ma bella nebulosa a riflessione che purtroppo è un po' trascurata dagli astrofili a causa della vicinanza di altri oggetti ben più famosi, quali le Pleiadi e la nebulosa California. Illuminata da una stella di mag. 10,5, è oscurata in più punti dalla sovrapposizione di alcune piccole nebulose oscure (B1, B2, B202, B203, B204, B205 e B206) ed è associata ad un giovane ammasso di stelle blu, ed altre ancora in formazione, posto nella parte meridionale (un altro insieme di stelle, più vecchie, si trova nella parte settentrionale, ma non sembra associato alla nebulosa). Dista circa 1000 a.l.
NGC1491 - è una piccola ma discretamente brillante nebulosa ad emissione situata nei pressi della stella lambda Persei; le dimensioni reali sono stimate di circa 15 a.l. e dista 12000 a.l. dal Sole. Visibile già con strumenti di 150 mm. di apertura e uso di filtro interferenziale.
NGC1499 (Nebulosa California) - di mag. 6,0, è una estesa nebulosa ad emissione che dista circa 1000 a.l. Non facile all'osservazione visuale, per cui necessita di strumenti di almeno 200 mm. di apertura e l'uso di filtri interferenziali, resta però uno degli oggetti più fotografati del cielo.
NGC1579 - è una delle poche nebulose a riflessione visibile agevolmente anche con strumenti medio-piccoli, usati a bassi ingrandimenti; mostra una leggera rassomiglianza con la Nebulosa Trifida (nel Sagittario) ed ha un diametro reale di 5 a.l. Dista 2600 a.l.
IC348 - è una bella nebulosa a riflessione che circonda la stella omicron Persei (di mag. 3,8); dista circa 1000 a.l. Per l'osservazione si consiglia l'uso di un filtro nebulare che attutisca la luminosità della stella centrale.
IC351 - di mag. 12,4, è una piccola e debole nebulosa planetaria al cui centro è visibile una stella di mag. 15; dista quasi 13.000 a.l. Di difficile osservazione; occorrono strumenti di almeno 250 mm. di apertura, uso di filtri nebulari ed elevati ingrandimenti.
IC2003 - di mag. 12,6, è una debole e sfumata nebulosa planetaria che dista più di 14000 a.l. Non facile.
Galassie
NGC1003 - di mag. 11,4, è una tenue galassia a spirale con un nucleo brillante quasi stellare. Dista 35.000.000 di a.l.
NGC1023 - di mag. 9,4, benché catalogata come galassia ellittica, potrebbe essere in realtà una via di mezzo tra una spirale barrata ed una lenticolare, si presenta come un ovale allungato con un nucleo estremamente brillante. Dista 34.000.000 di a.l. È il membro dominante di un gruppo di galassie che comprende, fra l'altro, anche NGC891 (in Andromeda), NGC925 (nel Triangolo) ed NGC1003 (nel Perseo).
NGC1275 (Perseus A o C24) - di mag. 11,9, è una galassia attiva, una ellittica gigante nel cui nucleo è posto un buco nero supermassiccio circondato da gas che emette radiazione X. Questa galassia mostra una complessa struttura di delicati filamenti (il cui aspetto è fortemente influenzato dal forte campo magnetico) che si estendono ben oltre i confini stessi della galassia, arrivando ad interagire con il gas intergalattico. Questi filamenti, ognuno dei quali contiene all'incirca la massa di un milione di stelle come il nostro Sole, forse finiranno per evaporare e disperdersi, oppure collasseranno per formare nuove stelle. NGC1275 dista 238.000.000 di a.l. ed è il membro dominante di un ammasso di galassie ricco e compatto denominato Ammasso del Perseo (o Abell 426).
Meteore
Le Perseidi, note con il nome popolare di Lacrime di San Lorenzo, costituiscono lo sciame più famoso di tutto l'anno, e presentano fino a 100 meteore all'ora con un massimo il 12 agosto (con picchi fino a 280-300 meteore in vicinanza dei passaggi della cometa Swift-Tuttle, che ha un periodo orbitale di 133,28 anni). Si tratta di meteore molto luminose, molte delle quali esplodono e lasciano una scia.