Nome latino: Ophiuchus (Ophiuchi) - Oph
Coordinate: A.R. 17h; Dec.: 0°
Superficie: 948° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -80°/+60°
Passaggio al meridiano: 25 luglio
Stella alfa: Ras Alhague
Grande costellazione della regione equatoriale celeste nota in passato con il nome di Serpentario. Questa costellazione è attraversata dall'eclittica nelle sue regioni meridionali

Grande costellazione della regione equatoriale celeste nota in passato con il nome di Serpentario. Questa costellazione è attraversata dall'eclittica nelle sue regioni meridionali e quindi, pur non appartenendo ai tradizionali segni zodiacali, avrebbe tutto il diritto di essere considerata la tredicesima costellazione dello zodiaco.
È una costellazione particolarmente ricca, sia di stelle che di oggetti del profondo cielo, ed in particolare di ammassi globulari.

Alfa Ophiuchi (Ras Alhague - testa dell'incantatore di serpenti), di mag. 2,08, è una stella doppia la cui compagna, invisibile, è presumibilmente di mag. 7; le masse delle due componenti sono rispettivamente di 2,4 e 0,6 volte quella solare separate da circa 6 U.A. e periodo di 8,5 anni. Alfa Oph ha lo stesso moto nello spazio delle stelle del gruppo dell'Orsa Maggiore e dista 47 a.l.

Stelle doppie

Delta Oph (Yed Prior - mano anteriore), di mag. 2,73, forma una facile coppia larga con la Epsilon Oph; è una gigante rossa attorno alla quale orbitano due stelle lontane e di poco interesse, una di mag. 13,4 posta a 65" dalla principale e l'altra di mag. 10 che dista ben 4'. Delta Oph si trova a 170 a.l. da noi.

Epsilon Oph (Yed Posterior - mano posteriore), di mag. 3,23, forma con Yed Prior una bella coppia facilmente separabile anche ad occhio nudo, data la separazione di ben 1,5° fra le due stelle. Da notare il contrasto di colori tra il giallo-arancio della epsilon (peraltro a sua volta doppia, con una compagna di mag. 12 separata di 110") ed il rosso della delta. Dista 108 a.l.

Eta Oph (Sabik - colui che precede), di mag. 2,43, è una binaria ottica stretta e difficile le cui componenti, di mag. 2,9 e 3,4, orbitano attorno al comune centro di massa in 88 anni. Dista 84 a.l.

Lambda Oph (Marfik - polso, gomito), di mag. 3,82, è una stella multipla formata da una coppia principale di stelle bianco-azzurre (di mag. 4,2 e 5,2 che orbitano attorno al comune centro di massa in 130 anni) e da altre due stelle, l'una di mag. 11 separata di 2' e l'altra di mag. 10 separata di 5'. Il sistema dista 160 a.l.

Omicron Oph, di mag. 5,14, è una bella doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 5,4 e colore giallo-arancio e mag. 6,9 e colore bianco-azzurro, sono separate di 10,3". Omicron Oph dista 360 a.l.

Rho Oph, di mag. 4,57, è una stella multipla formata da una coppia principale (A+B) nella quale A è una binaria spettroscopica bianco-giallastra di mag. 5,3 e B è una stella bianco-azzurra di mag. 6. Appartengono al sistema altre due stelle di mag. 7 separate di 2,5', una a nord e una a ovest sud-ovest; di queste, il membro D è a sua volta doppio. Bello da osservare nei binocoli, questo sistema, probabilmente fisico, è inserito in una debole nebulosità che risalta solo nelle fotografie a lunga esposizione. Dista 390 a.l.

Tau Oph, di mag. 4,77, è un sistema multiplo le cui componenti principali, di mag. 5,2 e 5,9, sono separate di 1,8" mentre un terzo membro, di mag. 9,3, si trova a 100". Dista 170 a.l. Richiede strumenti di almeno 100 mm. di apertura per separare le componenti principali.

36 Oph, di mag. 4,33, è un'evidente coppia di stelle arancio di mag. 5,1 visibile con piccoli telescopi, cui vanno aggiunti due membri brillanti ed uno molto più debole, al di là dei limiti dei telescopi di media apertura. Dista 19,5 a.l.

70 Oph, è una delle più famose e studiate stelle doppie, formata da due componenti, nane, con massa e diametro inferiori a quello solare, di mag. 4,2 (gialla) e 5,9 (arancio). Attualmente le due stelle sono separate di 1,6" ma la separazione massima è arrivata fino a 6,7" in un periodo di 87,85 anni. Irregolarità dell'orbita fanno supporre che esista un terzo componente invisibile di massa 0,01 quella solare, troppo piccolo per essere una stella (forse un pianeta gigante?). Per separare le due stelle occorrono strumenti di almeno 100 mm. di apertura e un notevole ingrandimento. Trovandosi a soli 16,6 a.l. di distanza, 70 Oph è una delle stelle a noi più vicine.

Stelle variabili

Zeta Oph, di mag. 2,56, è una variabile eruttiva con variazioni di luminosità di 2 centesimi di magnitudine; potrebbe trattarsi di una stella fuggitiva proveniente dall'associazione Scorpii OB2. Dista 460 a.l.

Theta Oph, di mag. 3,27, è una variabile quasi cefeide con periodo di 3,37 ore (si tratta quindi di una stella giovane e di grande massa che incomincia appena ad evolvere dalla sequenza principale). Dista 560 a.l.

Nova Ophiuchi 1604 (la supernova di Keplero), è l'ultima supernova conosciuta della nostra Galassia: avvistata per la prima volta il 9 ottobre 1604, raggiunse il massimo il giorno 17 con mag. -2,25 e diminuì gradatamente la sua luminosità fino a rendersi invisibile circa 18 mesi dopo. Nella zona di cielo interessata dall'evento è stata trovata una evanescente nebulosa di mag. 19 estesa circa 40" ed un possibile residuo stellare di mag. 18,6. È ovviamente al di là delle capacità degli strumenti amatoriali.

U Oph, di mag. 5,89, è una variabile ad eclisse con variazioni di luminosità comprese tra mag. 5,84 e 6,56 in un periodo di circa 1,68 giorni. Si tratta di un sistema binario formato da due stelle gemelle separate di 10.000.000 di km. Dista 600 a.l.

X Oph, di mag. 7,41, è una variabile a lungo periodo, una gigante rossa pulsante con un periodo di 334 giorni e magnitudine compresa tra 6 e 9; è anche una stella doppia con una compagna di mag. 9,2 separata di 0,2".

RS Oph, è una nova ricorrente (la seconda che si è resa visibile ad occhio nudo, dopo T Coronae Borealis) di cui sono stati segnalati outburst nel 1898, 1933, 1958 e 1967. Durante il massimo del 1933 ha raggiunto mag. 4,3 incrementando in questo modo la sua normale luminosità di ben 500 volte. Si tratta di un sistema binario formato da una gigante evoluta e da una calda subnana nella quale l'accrezione di materiale provoca periodiche esplosioni termonucleari.

XX Oph, di mag. 8,77, è una variabile irregolare di tipo indefinito che, senza motivo apparente, può diminuire la sua luminosità fino a mag. 11 per periodi di tempo variabili (da pochi mesi a 2 anni).

Y Oph, è una variabile Cefeide, la cui magnitudine varia tra 5,87 e 6,46 in 17 giorni.

Stelle peculiari

Stella di Barnard, scoperta nel 1916, è lontana 6 a.l. ed è la stella più vicina al Sole dopo il sistema triplo di alfa Centauri. È una nana rossa di mag. 9,54 ed è alla portata dei piccoli telescopi. Questa stella ha il più grande moto proprio fra tutte le stelle (170 km/sec) e ogni 350 anni percorre 1° del cielo. Alcune osservazioni fanno pensare che la stella di Barnard sia accompagnata da uno o due grandi pianeti simili a Giove e Saturno.

Ammassi stellari

M9 - è un ammasso globulare di mag. 7,9 la cui luminosità è in parte assorbita da una nebulosa oscura che si trova nei pressi. Piccolo ma brillante, dista 26.000 a.l. 1,2° a nord-est di M9 è visibile l'ammasso globulare NGC6356.

M10 - è un ammasso globulare di mag. 6,6 separato di soli 3,4° dal suo simile M12. Ricco di stelle con un nucleo denso e brillante; le sue regioni periferiche possono essere risolte in stelle con strumenti di 150-200 mm. di apertura. Dista 14.000 a.l.

M12 - è un ammasso globulare di mag. 6,6, leggermente più piccolo e meno luminoso di M10 ma proprio per questo più facile da risolvere in stelle anche con telescopi medio-piccoli. Dista circa 16.000 a.l.

M14 - è un ammasso globulare di mag. 7,6, di forma approssimativamente ellittica, è uno degli ammassi globulari con minore concentrazione centrale. Dista circa 30.000 a.l.

M19 - è un ammasso globulare di mag. 7,2, di forma leggermente ellittica, nonostante le sue dimensioni contenute, è bello da osservare anche con strumenti amatoriali. Dista 28.000 a.l.

M62 - è un ammasso globulare di mag. 6,6, posto al confine tra le costellazioni di Ofiuco e dello Scorpione. È uno degli ammassi globulari di forma più irregolare tra quelli conosciuti, forse a causa della sua grande vicinanza con il centro galattico (6100 a.l.). Dista 22.000 a.l. da noi.

M107 - è un ammasso globulare di mag. 8,1, posto vicino al piano galattico. Dista 21.000 a.l.

NGC6235 - è un ammasso globulare di mag. 10,2, assai debole e poco concentrato, tanto da essere definito da alcuni come un ammasso aperto. Non risolvibile in stelle con strumenti amatoriali. Dista 31.000 a.l.

NGC6284 - è un ammasso globulare di mag. 9 che dista oltre 45.000 a.l.

NGC6287 - è un ammasso globulare di mag. 9,2 posto molto vicino al centro galattico (circa 5000 a.l.) in una porzione di cielo resa inaccessibile dal mezzo interstellare. Dista 27.000 a.l.

NGC6293 - è un ammasso globulare di mag. 8,2 che dista 29.000 a.l.

NGC6304 - è un ammasso globulare di mag. 8,4 piccolo, compresso e irrisolto, posto molto vicino al centro galattico (da cui dista 7000 a.l.) e fortemente arrossato dal mezzo interstellare. Dista quasi 20.000 a.l.

NGC6325 - è un ammasso globulare di mag. 10,7 che dista 30.000 a.l.

NGC6355 - è un ammasso globulare di mag. 9,6, piccolo ed irrisolto. Dista 23.000 a.l.

NGC6356 - è un ammasso globulare di mag. 8,4, di buone dimensioni ed estremamente concentrato che dista 48.000 a.l.

NGC6366 - è un ammasso globulare di mag. 10 di buone dimensioni ma debole e poco concentrato. Dista 12.000 a.l.

NGC6633 - è un ammasso aperto di mag. 4,6 formato da una trentina di stelle sparse su un'area di circa 47'. Dista oltre 1000 a.l. Da osservare con i binocoli.

IC4665 - è un ammasso aperto di mag. 4,2, il più bello e luminoso di questa costellazione. Contiene circa 30 stelle di circa 36.000.000 di anni di età e dista 1400 a.l. Con il suo diametro relativo di 41', l'intero ammasso può essere visualizzato anche in piccoli telescopi, purché a bassi ingrandimenti.

Nebulose

NGC6309 - è una nebulosa planetaria di mag. 11,6 piccola e brillante, la cui forma irregolare le ha procurato il soprannome di Nebulosa Scatola.

NGC6369 - è una nebulosa planetaria di mag. 11; piccola e debole, per osservarla occorrono forti ingrandimenti e l'uso di un filtro nebulare.

NGC6572 - è una nebulosa planetaria bipolare toroidale, la cui rappresentante più nota è la nebulosa Occhio di Gatto (NGC6543) nel Dragone; nonostante la buona luminosità (mag. 8,1) è stranamente poco osservata e fotografata. Dista 2000 a.l.

Nebulosa Pipa - è una nebulosa oscura sovrapposta alla Via Lattea che fa parte, insieme ad altre, di una nebulosa più grande nota come Cavallo Nero. Dista circa 700 a.l.

Galassie

NGC6384 - è una galassia a spirale di mag. 10,4, grande ma debole se si eccettua una piccola regione centrale. Dista 82.000.000 di a.l.