Nome latino: Lupus (Lupi) - Lup
Coordinate: A.R. 15 h; Dec.: -43°
Superficie: 334° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -90°/+35°
Passaggio al meridiano: 20 giugno
Stella alfa: Men
Piccola costellazione posta sul margine settentrionale della Via Lattea, è una delle costellazioni classiche elencate nell'Almagesto di Tolomeo.

Piccola costellazione posta sul margine settentrionale della Via Lattea, è una delle costellazioni classiche elencate nell'Almagesto di Tolomeo. Non contiene stelle particolarmente luminose, ma conta circa trenta stelle di magnitudine 2 e 3. Nelle antiche rappresentazioni del cielo, il Lupo è l'animale infilzato nella lancia del Centauro, per offrirlo in sacrificio agli dei sulla vicina costellazione dell'Altare.

Alfa Lupi (Men - la porta meridionale), di mag. 2,30, è un membro dell'associazione OB Scorpio-Centaurus; è una variabile di tipo b CMa, con variazioni di luminosità da mag. 2,29 a 2,34 in 0,26 giorni. È anche una doppia, probabilmente solo ottica, con una compagna di mag. 14. Dista 550 a.l.

Stelle doppie

Gamma Lup, di mag. 2,8, è una stella doppia stretta e difficile le cui componenti, due stelle quasi gemelle di mag. 3,5 e 3,6, raggiungono una separazione massima di 1" d'arco. Le due stelle, che sono separate tra loro di 140 U.A., rivolvono attorno al comune centro di massa in circa 190 anni con moto retrogrado. La coppia dista 567 a.l.

Epsilon Lup, di mag. 3,37, è una doppia stretta le cui componenti, rispettivamente di mag. 3,6 e 5,3, sono separate di appena 0,3" con un periodo di 700 anni e moto retrogrado; la primaria è a sua volta una binaria spettroscopica con periodo di 4,56 giorni. Esiste poi una quarta componente, una stella di mag. 9 separata di 27". Il sistema dista 500 a.l.

Zeta Lup, di mag. 3,41, è una stella doppia la cui compagna, di mag. 6,69, è separata di 72", che corrispondono ad una separazione reale di ben 2.000 U.A. Dista 116 a.l.

Eta Lup, di mag. 3,42, è anch'essa un membro dell'Associazione OB Scorpio-Centaurus; è una bella stella doppia (per strumenti medio-piccoli) le cui componenti, di mag. 3,44 e 7,84, sono separate di 15" (che corrispondono ad una separazione effettiva di 2.600 U.A.). Esiste anche una terza componente del sistema, di mag. 9,27, separata dalla principale di 115". Dista 500 a.l.

Kappa Lup, di mag. 3,88, è una bella stella doppia che, al pari della precedente, è separabile già con strumenti medio-piccoli. Le due componenti, di mag. 3,87 e 5,7, sono separate di 26,6". Dista 180 a.l.

Mu Lup, di mag. 4,27, è una stella tripla nella quale i membri della coppia principale sono separati di appena 1,1"; la terza stella, di mag. 7,17, è invece separata di 23". Dista 290 a.l.

Csi Lup, è una facile coppia ottica di stelle rispettivamente di mag. 5,14 e 5,59 visibile con piccoli telescopi. Distano 199 e 196 a.l.

Pi Lup, di mag. 4,82, è una coppia stretta di stelle separabile con strumenti di almeno 75 mm. di apertura.

Stelle variabili

Delta Lup, di mag. 3,22, è anch'essa un membro dell'Associazione OB Scorpio-Centaurus ed appartiene alla classe delle variabili b CMa, con variazioni di luminosità dell'ordine di 0,04 magnitudini in 0,16 giorni circa. Dista 510 a.l.

Stelle peculiari

SN 1006 (supernova del 1006 d.C.), avvenuto tra il 30 aprile ed 1° maggio 1006, con la sua magnitudine apparente di -7,5, è stato l'evento stellare più brillante di cui esistano registrazioni storiche. Osservazioni e registrazioni dell'evento ci sono pervenute da Egitto, Svizzera, Iraq, Cina e Giappone e tutte le fonti hanno affermato che in occasione dell'esplosione di questa supernova, la luce emessa durante la notte era sufficiente per proiettare ombre. Pare vi siano state due fasi ben distinte che hanno caratterizzato l'evento: in una prima fase della durata di circa tre mesi, c'è stato il periodo di maggiore luminosità, poi c'è stato un temporaneo affievolimento e quindi si è passati ad una seconda fase, della durata di diciotto mesi, durante la quale la supernova è tornata a rendersi visibile.

La supernova ha lasciato come suo residuo una nebulosa, classificata oggi come PKS1459-41, del diametro approssimativo di 30", corrispondente ad un diametro reale di circa 20 parsec che si sta espandendo ad una velocità di 2.800 km/sec. Al centro della suddetta nebulosa ci si aspetta la presenza di un buco nero o di una pulsar, anche se finora non ci sono state conferme a questa ipotesi.

Ammassi stellari

NGC5749 - di mag. 8,8, è un ammasso aperto formato da una sessantina di stelle di magnitudine compresa tra 9,5 e 12,0. Dista 3360 a.l.

NGC5822 - di mag. 6,5, è un grande ma disperso ammasso aperto formato da circa 150 stelle bianche e gialle disposte in forma pressocché ellittica. Al centro dell'ammasso c'è una variabile irregolare al carbonio, la V Lupi, con variazioni di luminosità da mag. 9,16 a 9,26. Dista 2990 a.l. È un bell'oggetto da osservare con i binocoli.

NGC5824 - di mag. 9,0, è un ammasso globulare abbastanza luminoso, nonostante la considerevole distanza di 82.000 a.l.

NGC5927 - di mag. 8,3, è un ammasso globulare discretamente grande e non particolarmente denso, risolvibile anche con strumenti medio-grandi. Visibile già con un binocolo, è insolitamente ricco di metalli. Dista 24.000 a.l.

NGC5986 - di mag. 7,1, è un ammasso globulare abbastanza grande e luminoso, ma piuttosto difficile da risolvere. Individuabile già con un comune binocolo, con uno strumento di 150 mm. di apertura si risolvono le stelle dell'alone esterno. Dista 33.900 a.l.

Nebulose

NGC5873 - di mag. 11,0, è una nebulosa planetaria che dista 19.900 a.l. Per l'osservazione è opportuno l'uso di un filtro OIII.

NGC5882 - di mag. 9,4, è una piccola ma brillante nebulosa planetaria che dista 8.800 a.l. È consigliato l'uso di un filtro OIII.

IC4406 (Retina Nebula) - di mag. 11,0, è una piccola e brillante nebulosa planetaria con un pallido ovale esterno. Dista 4900 a.l.

Galassie

NGC5530 - di mag. 11,1, è una pallida galassia a spirale che dista 55.000.000 di a.l.

NGC5643 - di mag. 10,0, è una luminosa galassia a spirale vista frontalmente che dista 55.000.000 di a.l.