Nome latino: Hydra (Hydrae) - Hya
Coordinate: A.R. 8-15 h; Dec.: -20°
Superficie: 1303° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -83°/+54°
Passaggio al meridiano: giugno
Stella alfa: Alphard
Seppur poco evidente, è la costellazione più estesa del cielo. La parte più facile da riconoscere è rappresentata da un gruppo di stelle che disegna la testa...

Seppur poco evidente, è la costellazione più estesa del cielo. La parte più facile da riconoscere è rappresentata da un gruppo di stelle che disegna la testa e che si trova appena a nord dell'equatore celeste. Da qui la sua coda serpeggia allontanandosi a sud-ovest verso il Centauro e il Lupo; la lunghezza totale della costellazione è di oltre 100°.

Alfa Hydrae (Alphard - la solitaria), di mag. 1,99, è una gigante di colore arancio rossastro con un diametro di 62 diametri solari, una massa di circa cinque volte ed una temperatura superficiale di 4000 K; la sua luminosità è circa 300 volte quella del Sole e dista 177 a.l. È una sospetta variabile di tipo e periodo imprecisati ed ha una compagna (solo ottica) di mag. 9,5, separata di 281".

Stelle doppie

Epsilon Hydrae (Ashlesha - The Embracing One), di mag. 3,38, è uno dei più bei sistemi multipli conosciuti; è formato da una coppia principale stretta (A + B) con magnitudini di 3,7 e 4,8 (separate mediamente di 0,2" e con un periodo di soli 15,06 anni), masse rispettivamente di 1,7 e 1,6 masse solari ed uno splendore totale di 70 volte quello del Sole. Attorno alla coppia principale orbita lentamente una terza stella (C) separata di poco meno di 3"; una quarta stella (D), una nana con luminosità di appena il 2,5% di quella solare è separata di 19,3" e condivide il moto proprio con le altre tre ma non si conosce ancora alcun elemento orbitale; dista 135 a.l.

Chi1 Hydrae, di mag. 4,92, è una stella doppia le cui componenti, due stelle gemelle di mag. 5,7, sono separate di appena 0,2"; la caratteristica peculiare di questa coppia è quella di avere il periodo più corto tra le binarie visuali (solo 7,4 anni). Il semiasse maggiore dell'orbita è di appena 0,14", il moto è retrogrado e l'orbita è fortemente inclinata rispetto alla nostra linea di vista, per cui quando le due stelle sono al minimo della distanza apparente, sono praticamente inseparabili. Dista 142 a.l.

Ad appena 8' ad est si trova la stella Chi2 Hydrae, una binaria ad eclisse di tipo Algol, con variazioni di luminosità tra mag. 5,65 e 5,94 con un periodo di 2,27 giorni.

27 Hydrae, di mag. 4,80, è una stella doppia formata da una gigante gialla di mag. 5,0 e da un compagno distante (binoculare) di mag. 7,1. A sua volta questa stella ha un compagno di mag. 9 visibile già con piccoli telescopi. Dista 243 a.l.

54 Hydrae, di mag. 5,15, è una doppia la cui componente principale è una gigante gialla di mag. 5,0 mentre la secondaria è una piccola stella color porpora, di mag. 7, già visibile con piccoli telescopi. Dista poco meno di 100 a.l.

I Hydrae, di mag. 4,75, è una bella stella doppia formata da una principale bianco-azzurra di mag. 5,0 e da una secondaria distante di mag. 8 visibile già con binocoli o piccoli telescopi. Dista 497 a.l.

Stelle variabili

Beta Hydrae, di mag. media 4,29, è una variabile del tipo a2 CVn, con variazioni di luminosità di appena 0,04 magnitudini; è anche una doppia stretta le cui componenti, rispettivamente di mag. 4,7 e 5,5, sono separate di meno di 1". Dista 350 a.l.

R Hydrae, di mag. 6,40, è una variabile a lungo periodo di tipo Mira (la terza di questo tipo ad essere stata scoperta ed una delle più facili per gli astrofili) con variazioni di luminosità tra mag. 3,5 al suo massimo storico e mag. 10,9 in 388,87 giorni. Dista più di 2000 a.l. È anche una binaria visuale con una compagna di mag. 12,0 separata di 21,2". Questa stella probabilmente in un remoto passato faceva parte dell'ammasso aperto delle Iadi (nella costellazione del Toro) ed è immersa in un esteso complesso nebulare ad alta prevalenza di silicio.

V Hydrae, di mag. media 7,0, è una variabile rossa semi-regolare appartenente alla categoria delle stelle al carbonio ed è considerata la stella più rossa del cielo. Il periodo di variabilità è caratterizzato da due cicli sovrapposti: un ciclo breve di 533 giorni nel quale la stella subisce variazioni da mag. 7,0 a 8,5 ed un ciclo lungo con periodo di 6500 giorni durante il quale la stella raggiunge un minimo profondo che le fa toccare mag. 12. Si tratta di una stella nelle ultimissime fasi della sua vita evolutiva che sta eiettando gas ad alta velocità ed una rarissima opportunità per gli scienziati per osservare la nascita di una nebulosa planetaria bipolare. È anche una stella doppia nella quale la stella al carbonio è la componente principale ed è accompagnata da una stella con spettro K0, separata di 47"; dista 1300 a.l.

Stelle peculiari

Nu Hydrae (Sherasiph - il fianco), di mag. 3,11, è una gigante arancio che dista 138 a.l. ed una rappresentante tipica delle stelle al carbonio. Questa stella ha oscillazioni di luminosità da 6,6 a 9,0 magnitudini ed impiega 531 giorni a completare un ciclo.

2M1207 - è una nana bruna di mag. 13, di età stimata di 1 miliardo di anni, che ha la peculiarità di essere la prima stella (se ancora può essere considerata tale) attorno alla quale è stato osservato visualmente un pianeta, nel 2005. Questo oggetto, che ha una massa stimata di 0,024 masse solari (pari a 21 masse gioviane) emette getti di materia dalle regioni polari; getti che si estendono nello spazio circostante per oltre 1 miliardo di km. Dista 173 a.l.

Il pianeta, denominato 2M1207 b è un gigante gassoso con una massa di circa 5 masse gioviane, ha una temperatura superficiale di 976°C ed orbita ad una distanza media di 41 U.A. in un periodo di 1700 anni.

Ammassi stellari

M48 (NGC2548) - di mag. 5,8, è un ammasso aperto formato da una ottantina di stelle di età stimata di 300.000.000 di anni. Dista 1700 a.l.

M68 (NGC4590) - di mag. 8,0, è un bell'ammasso globulare che può dare grande soddisfazione se osservato con strumenti di almeno 115-120 mm. di apertura ed ingrandimenti medio-alti. Dista 33.000 a.l.

NGC5694 - di mag. 10,2, è un piccolo ma interessante ammasso globulare situato alla incredibile distanza di 110.000 a.l. da noi (tale distanza fa sì che non sia possibile risolverlo in stelle con mezzi amatoriali). Questo ammasso ha una massa stimata di appena 100.000 masse solari concentrate in un diametro di 15 parsec. Studi recenti hanno permesso di calcolare che NGC5694 si sta inesorabilmente allontanando dalla nostra Galassia alla velocità di 273 km/sec. su di un'orbita parabolica.

Nebulose

NGC2610 - di mag. 13, è una piccola ma sufficientemente luminosa nebulosa planetaria che necessita di strumenti di almeno 150-200 mm. di apertura per essere apprezzata; l'uso di un filtro nebulare permette di contrastare maggiormente l'immagine ma rende più difficoltosa l'osservazione della stella centrale. Sono incerte le misure sulla distanza.

NGC3242 (Il fantasma di Giove) - di mag. 8,6, è un'ampia e brillante nebulosa planetaria di forma rotondeggiante che, all'osservazione visuale, appare di colore azzurro e formata da due anelli concentrici al cui interno brilla una caldissima nana bianco-azzurra con temperatura superficiale di circa 60.000 K (per l'osservazione della stella centrale occorrono almeno 300 ingrandimenti). Dista 1400 a.l.

Attorno a questa nebulosa si estende un'ampia regione ricca di gas ed altro materiale di composizione finora sconosciuto la cui origine è da attribuirsi, con ogni probabilità, all'espulsione di materiale dalla stella durante la fase di gigante rossa o, forse, dalla presenza di gas interstellare eccitato dalla radiazione emessa dalla stella.

Abell 33 - di mag. 13,4, è una grande ma debolissima nebulosa planetaria la cui osservazione è resa più difficoltosa dalla presenza, sul bordo sud-ovest, di una stella bianca di mag. 7,2. È d'obbligo l'uso di un filtro interferenziale; dista poco meno di 2000 a.l.

Galassie

M83 - Galassia Girandola del Sud (NGC5236) - di mag. 7,5, è una bella galassia a spirale intermedia vista quasi frontalmente, con un accenno di barra centrale e bracci ben definiti dove è evidente la formazione stellare. Dista 15.000.000 di a.l.

NGC2784 - di mag. 10,2, è una galassia lenticolare che si presenta, all'osservazione visuale, come un ovale abbastanza brillante con un centro più luminoso; dista circa 30.000.000 di a.l. e si sta allontanando da noi alla velocità di 600 km/sec. Fa parte del gruppo di NGC2835.

NGC2835 - di mag. 10,5, è una grande e debole galassia a spirale vista quasi frontalmente che necessita di grandi aperture e l'uso di un filtro nebulare per apprezzare la complessa struttura dei bracci. Dista 30.000.000 di a.l. ed è il membro dominante di un piccolo gruppo di galassie di cui fa parte, tra le altre, anche NGC2784.

NGC3109 - di mag. 9,9, è una sottile e debole galassia irregolare che fa parte del Gruppo Locale e probabilmente si trova in interazione gravitazionale con la Galassia Nana della Macchina Pneumatica; contiene circa 100 milioni di stelle e dista 5.500.000 a.l.

NGC3621 - di mag. 9,7, è una grande galassia a spirale vista di traverso, ricca di gas e polveri che hanno dato vita a numerose giovani stelle calde. Dista 22.000.000 di a.l.

Hydra A - è uno dei più grandi ammassi di galassie conosciuto anche se le galassie che ne fanno parte sono di difficile individuazione a causa di una estesa e calda nube di gas altamente energetica che permea l'intero ammasso. Al centro dell'ammasso è presente una potente radiosorgente ed i gas all'interno raggiungono i 40 milioni di gradi. Dista 840.000.000 di a.l.