Nome latino: Camelopardalis (Camelopardalis) - Cam
Coordinate: A.R. 6 h; Dec.: +70°
Superficie: 757° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -10°/+90°
Passaggio al meridiano: 1 febbraio
Stella alfa: alfa Camelopardalis
Estesa costellazione circumpolare dell'emisfero settentrionale celeste le cui stelle più brillanti raggiungono a malapena mag. 4.

Estesa costellazione circumpolare dell'emisfero settentrionale celeste le cui stelle più brillanti raggiungono a malapena mag. 4.

È una delle cosiddette costellazioni moderne ed è stata inventata dall'astronomo e cartografo olandese Petrus Plancius nel 1613 e voleva rappresentare uno degli animali portati da Noé sull'arca (altre costellazioni, alcune delle quali oggi scomparse, celebravano la Colomba, la Tigre, il Gallo ed il Liocorno).

Alfa Camelopardalis (nessun nome proprio ma è classificata con il numero 9 del catalogo di Flamsteed), di mag. 4,26, è una supergigante azzurra con una massa di 30 masse solari, un diametro di 29 volte quello del Sole, una temperatura superficiale di 30000 K ed è 500.000 volte più luminosa della nostra stella; dista quasi 7000 a.l.

È classificata come runaway star e si muove alla ragguardevole velocità di 60 km/sec. attraverso una nube di gas e polveri che, al suo passaggio, ha formato una sorta di "bolla" dovuta alla spinta gravitazionale indotta dalla stella.

Non è la stella più brillante della costellazione, essendo superata dalla beta (mag. 4,03) e dalla CS Camelopardalis (mag. 4,21).

Stelle doppie

Beta Cam, di mag. 4,03, è una stella doppia formata da una supergigante gialla di mag. 4,03 e da un compagno lontano di mag. 8,4 visibile con piccoli telescopi. Dista quasi 1000 a.l. ed è la stella più luminosa della costellazione.

11 Cam, di mag. 5,22, forma una larga doppia ottica con la 12 Cam; le due stelle, dai bei colori contrastanti (blu e giallo-oro) sono separate di 3'. Al sistema appartengono altre due stelle di mag. 11 e 13. Dista 670 a.l. 11 Cam è anche una variabile di tipo gamma Cassiopeiae.

CS Cam, (vedere S385).

S384 (Struve 384), è una stella tripla formata da una coppia principale le cui componenti, di mag. 7,8 e 9,0, sono separate di 2,0" e da una terza stella, di mag. 10,4, separata di 116,9" dalla primaria.

S385 (Struve 385) o CS Cam, di mag. 4,21, è una stella doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 4,4 e 8,7, sono separate di 2,0". La primaria (supergigante bianco-azzurra) è a sua volta una variabile di tipo alfa Cygni, con variazioni di luminosità da mag. 4,19 a 4,23. Il sistema si trova immerso nella nebulosa a riflessione vdB 14 a circa 4000 a.l. da noi.

S400, di mag. 6,43, è un sistema triplo formato da una coppia principale di stelle di mag. 6,90 e 7,90, separate di 1,3", che rivolvono attorno al comune centro di massa in 287,7 anni e da una terza stella, di mag. 10,7, separata di 92,3". Dista 183 a.l.

S1694 (32 Cam), di mag. 5,38, è una bella e facile doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 5,28 e 5,85, sono separate di 21,6". Dista 300 a.l.

S-h86, di mag. 6,09, è una stella doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 6,0 e 8,4, sono separate di 48,6". Dista 523 a.l.

Stelle variabili

S Cam, di mag. media 8,93, è una variabile semi-regolare a lungo periodo la cui luminosità oscilla tra mag. 7,7 e 11,6 in circa 326 giorni; le stime sulla distanza sono piuttosto incerte e possono variare anche di molto dal valore medio di 2000 a.l.

U1 Cam, di mag. media 6,99, è una variabile semi-regolare appartenente alla categoria delle stelle al carbonio, con un guscio di gas in espansione che si sta allontanando dalla stella alla velocità di 2,3 km/sec.; questo fenomeno potrebbe avere avuto origine circa 800 anni fa ed essere durato per un periodo limitato di tempo, non superiore a 150 anni. Non si conoscono stime precise sulla distanza di questo oggetto.

Z Cam, appartiene ad una rara classe di stelle variabili eruttive, le cosiddette novae nane, ed è caratterizzata da esplosioni ripetute con un periodo abbastanza regolare di 2-3 settimane durante le quali la magnitudine oscilla tra 10 e 14 (all'interno di questi periodi si possono presentare variazioni irregolari che non seguono apparentemente alcuno schema). Questo comportamento è dovuto al fatto che la stella è, in realtà, un sistema binario formato da due subnane fortemente interagenti.

BD Cam, è una variabile irregolare lenta la cui luminosità oscilla tra mag. 5,04 e 5,17 in un periodo di tempo che, benché irregolare, si aggira intorno a 102 giorni. Di un intenso colore rosso-arancio, è probabilmente il membro più brillante della sua classe. Dista 520 a.l.

RU Cam, scoperta nel 1907, questa stella, che presentava variazioni di luminosità da mag. 8,3 a 9,2 in 22,2 giorni, è stata classificata come cefeide (in particolare, del tipo W Virginis) ma dal 1962 ha smesso di pulsare e la luminosità si è attestata intorno a mag. 8,52 (con variazioni di 0,04 magnitudini in un periodo di 22,097 giorni).
La domanda che ci si pone è questa: il periodo "pulsante" di questa stella è realmente terminato o ci si deve aspettare un ritorno di variabilità? Da studi teorici fatti sulle Cefeidi, sembra che sia possibile che ciò avvenga ma sicuramente in tempi molto lunghi, dell'ordine di un migliaio di anni; quindi, non resta che aspettare...

ST Cam, di mag. media 6,54, è una variabile semi-regolare la cui luminosità oscilla tra mag. 6,5 e 7,0 in un periodo di tempo compreso tra 195 e 300 giorni. Inattendibili le stime sulla distanza.

Ammassi stellari

NGC1502 - di mag. 6,9, è un piccolo ammasso aperto formato da circa 45 giovani stelle di età stimata di 20.000.000 di anni. Probabilmente appartenente all'Associazione Cam OB1, vede spiccare tra i suoi membri la stella S485 (formata da due stelle quasi identiche di mag. 6,9, separate di 17,9"; la secondaria è anche una binaria ad eclisse con periodo di 2,7 giorni). Dista 3100 a.l.

IC361 (Cr48) - di mag. 11,7, è un piccolo ma ricco e compatto ammasso aperto formato da circa 60 stelle che richiede strumenti di grande apertura (ed ingrandimenti elevati) per risolvere le sue componenti. Dista 8000 a.l.

Cascata di Kemble - segnalato per la prima volta nel 1980 dall'astrofilo Lucien Kemble, è un asterismo formato da una ventina di stelle, non fisicamente legate tra loro, di magnitudine compresa tra 4,95 e 8,5 dai colori che vanno dall'azzurro, al bianco, al giallo, fino al rosso. Visibile già in un comune binocolo 7x30.

Cr464 - di mag. 4,2, è un esteso e sparso ammasso aperto formato da una cinquantina di stelle; non ci sono dati sulla distanza di questo oggetto. Visibile con i binocoli.

Tombaugh 5 - di mag. 8,4, è un ammasso aperto formato da circa 60 stelle, non particolarmente appariscenti, che viene ben risolto già in uno strumento di 200 mm. di apertura. Dista 5850 a.l.

Nebulose

NGC1501 - di mag. 11,5, è una discreta nebulosa che, all'osservazione visuale, si presenta come un dischetto azzurro (di 1 a.l. luce di diametro reale) con una piccola stella centrale; è già visibile con strumenti di 150-200 mm. di apertura e dista circa 4000 a.l.

Galassie

NGC1560 - di mag. 11,4, è una debole ma estesa galassia a spirale vista di taglio che dista 9.800.000 a.l.

NGC1961 - di mag. 11,0, è una galassia a spirale che, all'osservazione visuale, si presenta come un ovale di discrete dimensioni con un piccolo nucleo brillante, attorno al quale si avvolgono delle sottili ed irregolari braccia a spirale. È una delle galassie più grandi e massive tra quelle conosciute e dista 180.000.000 di a.l.

NGC2146 - di mag. 10,6, è una estesa galassia a spirale con un luminoso rigonfiamento centrale attorno al quale si avvolgono bracci deboli e di aspetto sfumato. Dista 56.000.000 di a.l.

NGC2268 - di mag. 11,5, è una debole galassia a spirale con un piccolo nucleo brillante; dista 115.000.000 a.l.

NGC2336 - di mag. 10,4, è una debole galassia a spirale con un piccolo nucleo brillante, di aspetto quasi stellare, attorno al quale si avvolge una ricca struttura di sottili braccia a spirale (visibili solo con grandi aperture o tramite riprese CCD). Dista 110.000.000 di a.l.

NGC2366 - di mag. 11,1, è una grande ma debolissima galassia irregolare che dista appena 9.500.000 a.l. Occorrono strumenti di almeno 300 mm. di apertura ed uso di filtri interferenziali per tentare una osservazione parziale di questo oggetto.

NGC2403 - di mag. 8,5, è una grande galassia a spirale che è già visibile con un buon binocolo 10x50 in serate di buona visibilità, ma occorrono strumenti di almeno 350 mm. di apertura per osservarne la bellissima struttura a spirale. Appartiene al Gruppo di galassie di M81, dista circa 8.000.000 di a.l. e si sta allontanando da noi alla velocità di 130 km/sec.

È stata la prima galassia esterna al Gruppo Locale nella quale siano state individuate delle cefeidi e, cosa abbastanza strana, ha un nucleo ricco di idrogeno ionizzato, all'interno del quale vi sono ampie aree in cui è intensa la formazione stellare. In questa galassia sono state individuate tre supernovae: SN1954J, SN2002kg e SN2004dj.

NGC2591 - di mag. 12,3, è una debole galassia a spirale vista di taglio di cui non si conoscono stime precise sulla distanza.

NGC2655 - di mag. 10,1, è una estesa ma debole galassia a spirale della quale, con strumenti amatoriali, è visibile soltanto il grande nucleo luminoso. Dista 80.000.000 di a.l.

NGC2715 - di mag. 11,2, è una bella galassia a spirale la cui vicinanza permette di osservare numerosi dettagli nei suoi bracci; dista 60.000.000 di a.l.

IC342 - di mag. 12,0, è una grande galassia classificata a metà strada tra le galassie a spirale e le galassie a spirale barrata; vista quasi frontalmente, è penalizzata purtroppo dalla bassa luminosità e dal fatto di trovarsi in prossimità del piano galattico, per cui è fortemente oscurata da polveri e gas.

Necessita di strumenti di almeno 200 mm. di apertura per essere osservata. È una delle due galassie più grandi del Gruppo di galassie di Maffei 1, uno dei gruppi di galassie più vicini al nostro Gruppo Locale e si presenta con un nucleo molto brillante, ricco di giovani stelle massive e con bracci ben avvolti in cui è molto intensa l'attività di formazione stellare. Dista circa 10.000.000 di a.l.

IC356 - di mag. 10,6, è una debole galassia a spirale che dista 53.000.000 di a.l. Purtroppo, la vicinanza di una stella bianca di mag. 8,5 a poco più di 1' dal nucleo, non aiuta di certo nelle osservazioni.

Gruppo di galassie di Maffei 1 (o Gruppo IC342) - Le galassie di questo gruppo probabilmente si sono formate come sottogruppo del nostro Gruppo Locale che, nel corso della sua storia lo ha espulso in seguito ad un incontro ravvicinato con M31 (la Grande Galassia di Andromeda) e da allora si sono allontanate da noi di circa 10.000.000 di a.l.

Di difficile osservazione in quanto sono poste sul piano galattico e quindi fortemente oscurate dalle polveri e dai gas presenti nella nostra galassia. Appartengono a questo gruppo, tra le altre: IC342, Maffei 1, Maffei 2, Dwingeloo 1 e Dwingeloo 2.