Nome latino: Delphinus (Delphini) - Del
Coordinate: A.R. 20h; Dec.: +13°
Superficie: 189° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -70°/+90°
Passaggio al meridiano: settembre
Stella alfa: Sualocin
Piccola costellazione della regione equatoriale celeste con un'evidente forma di aquilone; benché non siano brillanti, le sue quattro stelle principali formano un quadrilatero che in inglese è detto la Bara di Giobbe.

Piccola costellazione della regione equatoriale celeste con un'evidente forma di aquilone; benché non siano brillanti, le sue quattro stelle principali formano un quadrilatero che in inglese è detto la Bara di Giobbe.

Il Delfino si trova sul bordo della Via Lattea, in un'area conosciuta per le novae, per il resto, è una costellazione povera di stelle ed oggetti interessanti; la caratteristica più curiosa di questa costellazione sta, piuttosto, nei nomi particolari delle sue due stelle principali: Sualocin e Rotanev.

Questi nomi sono stati assegnati loro nel 1814 dall'allora direttore dell'Osservatorio di Palermo, Padre Giuseppe Piazzi, che, in questo modo volle rendere omaggio al suo assistente, Niccolò Cacciatore, che gli succedette poi alla guida dell'Osservatorio. Infatti, leggendo da destra a sinistra la forma latinizzata del suo nome (Nicolaus Venator), si ottengono i due ben noti nomi che per lungo tempo hanno fatto scervellare gli astronomi di tutto il mondo.

Alfa Del (Sualocin - Nicolaus al contrario), di mag. 3,77, è una tripla ottica con due compagne di magnitudine 12,0 e 13,5 separate di circa 30"; la primaria è anche una binaria spettroscopica e astrometrica la cui compagna è separata di soli 0,22". Non è la stella più brillante della costellazione in quanto è superata, seppur di poco, dalla stella beta Del. Dista 241 a.l.

Stelle doppie

Beta Del (Rotanev - Venator al contrario), di mag. 3,64, è la stella più luminosa della costellazione. È una doppia stretta e difficile le cui componenti hanno rispettivamente mag. 4,0 e 4,9 e sono separate di 0,65". Dista 97 a.l.

Gamma Del, è una stella doppia notevole, composta da un oggetto giallo oro e un altro giallo-bianco di mag. 4 e 5, separabili con piccoli telescopi. Dista 101 a.l.

S 2725 (Struve 2725), è una doppia debole e stretta di mag. 7 e 8, visibile accanto alla precedente nello stesso campo visuale. Dista 100 a.l.

Stelle variabili

R Del, è una variabile di tipo Mira la cui luminosità varia tra 7,6 e 13,8 in 285 giorni. Al massimo della sua luminosità si rende visibile già con un binocolo, mentre al minimo richiede strumenti di almeno 150 mm. di apertura per essere osservata.

Ammassi stellari

NGC6934 - è un rotondo ed evanescente ammasso globulare di mag. 8,9 con un diametro di 2'. Dista 50.000 a.l.

NGC7006 - è un ammasso globulare di mag. 10,6 con un diametro di 2,8'; è uno dei più concentrati e dei più distanti che si conoscano, distando circa 180.000 a.l. si può considerare a pieno diritto un oggetto extragalattico; nonostante l'enorme distanza è stato possibile individuare al suo interno ben 11 variabili del tipo RR Lyrae.

Nebulose

NGC6891 - è una nebulosa planetaria di mag. 10,5 che si presenta come un piccolo disco brillante circondato da un alone sfocato con dimensioni di 16"x7" che si sta espandendo alla velocità di 7 km/sec. Dista 7200 a.l.

NGC6905 - è una evanescente nebulosa planetaria di mag. 12 che si estende per 44"x38"; il guscio esterno si sta espandendo alla velocità di 27 km/sec e all'interno è visibile una stellina di mag. 13,9. Dista 4200 a.l.

Galassie

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