Nome latino: Pyxis (Pyxidis) - Pyx
Coordinate: A.R. 9 h; Dec.: -30°
Superficie: 221° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. +50°/-90°
Passaggio al meridiano: marzo
Stella alfa: Al Sumut
È una delle costellazioni moderne introdotte da Nicolas Louis de Lacaille tra il 1752 ed il 1756 con il nome originale di Pyxis Nautica

È una delle costellazioni moderne introdotte da Nicolas Louis de Lacaille tra il 1752 ed il 1756 con il nome originale di Pyxis Nautica. È la più piccola e debole delle quattro parti in cui è stata divisa la grande costellazione meridionale Argo Navis, la nave degli Argonauti; le altre parti sono Carena, Poppa e Vela. Le sue stelle più brillanti, per quanto solo di mag. 4, erano già note ai tempi di Tolomeo che vedeva in quella parte di cielo l'Albero della Nave.

Alfa Pyxidis (Al Sumut - ?), di mag. 3,68, è una gigante azzurra con una temperatura superficiale di 25.000 K ed una luminosità di quasi 2.000 volte quella del Sole; è anche una shell star, avvolta in un guscio gassoso che provoca temporanee variazioni di luminosità. Dista 850 a.l. È anche una doppia ottica binoculare, con una compagna gialla di mag. 8,05 separata di 98".

Gamma Pyxidis, di mag. 4,02, è una gigante arancione con una temperatura di 4.500 K che dista 209 a.l.

Stelle doppie

Beta Pyxidis, di mag. 3,97, è una stella doppia nella quale la primaria, di mag. 3,97, è una gigante gialla con una temperatura superficiale di 5.500 K mentre la secondaria, separata di 12,7", è una stellina di mag. 12,5. Dista 388 a.l.

Epsilon Pyxidis, di mag. 5,59, è una stella doppia le cui componenti, entrambe bianche, rispettivamente di mag. 5,56 e 9,25 sono separate di 17,8". Dista 212 a.l.

Zeta Pyxidis, di mag. 4,86, è una stella doppia le cui componenti, entrambe gialle, rispettivamente di mag. 5,51 e 10,0, sono separate di 52,3". Dista 236 a.l.

HD77737, di mag. 7,15, è una stella doppia le cui componenti, rispettivamente di mag. 6,5 e 7,5, sono separate di 13,7". Dista 432 a.l.

Stelle variabili

S Pyxidis, è una variabile di tipo Mira con oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 8,0 e 14,3 in 206 giorni.

T Pyxidis, è una delle più interessanti rappresentanti della rara classe delle novae ricorrenti e sicuramente quella di cui sono stati osservati più outbursts. Normalmente di mag. 14, questa stella ha toccato mag. 7,3 nel 1902, mag. 6,4 nel 1920, mag. 7,1 nel 1944 e mag. 6,3 nel 1967; questa stella presenta la peculiarità di avere aumenti di splendore molto inferiori a quelli delle novae classiche ma di contro presenta velocità di espansione conforme alle aspettative. Benché la distanza e la magnitudine assoluta non siano certe, si ritengono probabili valori dell'ordine, rispettivamente, di 6.000 a.l. e mag. -6,5!

NEWS: Gennaio 2010. Secondo l'astronomo americano Edward Sion, l'interruzione nella periodicità degli outburst di T Pyxidis potrebbe segnalare l'inizio di un ciclo diverso: senza gli sfoghi periodici la sua massa continuerebbe a crescere inesorabilmente diventando una supernova destinata a produrre una gigantesca esplosione tra circa 10 milioni di anni, con conseguente emissione di radiazioni in grado di danneggiare gravemente lo strato di ozono della Terra. Secondo altri astronomi invece, anche accettando lo scenario peggiore, T Pyxidis dovrebbe essere dieci volte più vicina alla Terra per causare i danni descritti da Sion.

TY Pyxidis, è una binaria ad eclisse con oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 6,85 e 7,50 in circa 3 giorni e 5 ore.

UZ Pyxidis, è una variabile semi-regolare del tipo stella al carbonio, con oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 6,99 e 7,47 in 100 giorni.

VV Pyxidis, è una binaria ad eclisse con oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 6,57 e 7,05 in 4,6 giorni. Questa stella si trova esattamente sulla linea che divide le costellazioni della Bussola e della Poppa e spesso viene assegnata a quest'ultima.

Stelle peculiari

HD73256, di mag. 8,08, è una nana gialla con una temperatura superficiale di 5.300 K, leggermente più massiva del Sole e con un raggio leggermente minore. Dista 119 a.l. Nel 2003 attorno a questa stella è stato individuato un pianeta con massa quasi doppia di quella di Giove che orbita ad una distanza media di 0,037 U.A. in appena 2,5 giorni.

HD73267, di mag. 8,89, è una nana arancione con una temperatura superficiale di 5.300 K, raggio simile a quello solare e massa di poco inferiore, con una età stimata di 7,5 miliardi di anni. Dista 179 a.l. Nel 2008 attorno a questa stella è stato individuato un pianeta con massa tripla di quella i Giove che orbita ad una distanza media di 2,2 U.A in 1260 giorni.

Gl317 (Gliese 317), di mag. 12,0, è una nana rossa con una luminosità di appena lo 0,1% di quella solare; dista 30 a.l. Nel 2007 attorno a questa stella è stato individuato un pianeta con una massa di poco superiore a quella di Giove che orbita a 142 milioni di km di distanza in 693 giorni. Un altro pianeta (per ora non confermato), con massa di poco inferiore a quella di Giove, potrebbe orbitare ad una distanza di 2,4 U.A in circa 2700 giorni.

Ammassi stellari

NGC2627 - di mag. 8,4, è un bell'ammasso aperto, formato da una sessantina di stelle di magnitudine compresa tra 11 e 13, piuttosto sparso, senza concentrazione centrale, che dista 8000 a.l. Non facilissimo nei binocoli, è da preferire l'uso almeno di un piccolo telescopio per l'osservazione.

NGC2658 (Collinder 195) - di mag. 9,2, è un ammasso aperto piccolo e debole ma piuttosto ricco di stelle (se ne contano almeno una ottantina di mag. 12 e 13) che si staccano dal fondo cielo; presenta una notevole condensazione centrale e dista 6.600 a.l. Bello da osservare con binocoli di grande apertura.

NGC2818 - di mag. 8,2, è un piccolo ma discretamente ricco ammasso aperto formato da una quarantina di stelle dall'età stimata di 1 miliardo di anni. Dista 10.000 a.l. Quasi ai margini dell'ammasso è visibile una piccola nebulosa planetaria, NGC2818A, di cui si parla più nei dettagli nella sezione dedicata.

Nebulose

NGC2818A - di mag. 11,9, è una piccola nebulosa planetaria di forma allungata, l'unica planetaria conosciuta ad appartenere ad un ammasso aperto (NGC2818). Visibile con almeno 300 ingrandimenti, ha al suo interno una stellina di mag. 16,1. Dista, al pari dell'ammasso, 10.000 a.l.

Sh2-312 (Sharpless 2-312) - è una tenue nebulosa ad emissione che si estende per quasi tutta la costellazione, sconfinando nella vicina Macchina Pneumatica. La sua appartenenza o meno alla Nebulosa di Gum è controversa, in ogni caso, questo oggetto di aspetto filamentoso subisce la ionizzazione delle stelle z Puppis e g Velorum.

Galassie

NGC2613 - di mag. 10,3, è una debole galassia a spirale vista di taglio che, all'osservazione visuale, mostra un centro brillante con un piccolo nucleo luminoso. Dista 71.000.000 di a.l. Visibile già con strumenti di 120 mm. di apertura; strumenti maggiori permettono la visione dei deboli bracci di spirale.