| S O L E | L U N A | |||||
| 1 settembre | 6:38 | 19:46 | 7 settembre | Luna Piena | 20h 09m | |
| 15 settembre | 6:52 | 19:21 | 14 settembre | Ultimo Quarto | 12h 33m | |
| 30 settembre | 7:08 | 18:55 | 21 settembre | Luna Nuova | 21h 54m | |
| Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti | 30 settembre | Primo Quarto | 01h 54m | |||
Questo mese iniziamo dalla Luna, che sarà piena il 7 settembre alle ore 20:09, all’ultimo quarto il 14 del mese alle ore 12:33, Luna nuova il 21 settembre alle ore 21:54 e al primo quarto il 30 del mese all’1:54.
E proprio il 7, la Luna sarà eclissata dalla nostra Terra che le conferirà il tipico colore rosso scuro. La fase di ombra inizierà alle ore 18:27, la totalità inizierà alle 19:30, con il massimo dell’eclissi che avverrà alle ore 20:12 e la fine della totalità alle ore 20:53. La fase di ombra terminerà alle ore 21:56 e infine l’uscita dalla penombra sarà alle 22:55.
Purtroppo per il territorio italiano la Luna sorgerà con la fase di totalità iniziata da poco, ma avremo tutto il tempo per ammirare questa eclissi. La Luna si troverà bassa sull’orizzonte Est e potremo poi seguire tutta la fase di uscita dall’ombra con la Luna che guadagnerà una ventina di gradi in altezza sull’orizzonte Sud-Est. Cercate un posto con l’orizzonte libero e attendete al calar delle tenebre il sorgere della Luna rossa. Poi con la Luna eclissata, date uno sguardo alla stella luminosa quasi allo zenith e già che ci siete strizzate l’occhio a Vega.
Passata l’eclissi non ci resta che dare uno sguardo agli altri principali aspetti del cielo settembrino. Saturno, al confine tra la costellazione dei Pesci e quella dell’Acquario, è visibile per tutta la notte. Sarà in opposizione il 21 del mese. Questo è il periodo migliore per osservarlo. Un telescopio permetterà di osservare i suoi anelli, purtroppo ancora poco inclinati per essere apprezzati nella loro maestosa bellezza. Visibili prima dell’alba verso Est, Giove e Venere saranno gli astri del mattino. E anche questo mese, dal 16 in avanti, danzeranno insieme alla Luna decrescente.
Sarà ancora il periodo delle belle costellazioni estive che fanno da quinta alla Via Lattea, ancora perfettamente visibili dal diminuire delle ore di luce, man mano che passano i giorni del mese.
Proprio il 22 del mese, infatti, è l’equinozio di autunno e il giorno e la notte avranno uguale lunghezza. Il Sole in questo giorno sorge alle 7 del mattino esattamente a Est e tramonta alle 19 a Ovest. Se avete una bussola da controllare questo è il giorno più adatto.
Dopo la metà del mese, nelle notti senza Luna, potremo dedicarci all’osservazione di costellazioni meno appariscenti delle solite quali la costellazione di Pegaso, con il suo grande quadrilatero, e quella di Andromeda con la grande galassia M31 al suo cospetto. Inoltre più basse sull’orizzonte potremo osservare le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci.
A parte la presenza di Saturno che sta transitando prospetticamente, questa zona di cielo non è particolarmente ricca di oggetti. Ma al confine tra la costellazione dell’Acquario e della Balena, c’è un oggetto celeste classificato come NGC 7727. Piuttosto debole, di 11a magnitudine e distante 89 milioni di anni luce, è un’isola celeste formata da una spettacolare collisione cosmica. È nata dalla fusione di due galassie, un evento iniziato circa un miliardo di anni fa. Al centro è presente la coppia di buchi neri supermassicci più vicini mai trovati, due oggetti destinati a fondersi in un buco nero ancora più grosso.