A novembre la costellazione di Perseo fa gli onori di casa. Ben alta in cielo, praticamente allo zenith per tutto il mese, non può che essere notata dalla sua riconoscibile forma a Y.

 

S O L E   L U N A
1 novembre 6:45 17:06   1 novembre Luna Nuova 13h 47m
15 novembre 7:02 16:51   9 novembre Primo Quarto 06h 56m
30 novembre 7:20 16:42   15 novembre Luna Piena 22h 28m
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 59 minuti   23 novembre Ultimo Quarto 02h 28m
       

A novembre la costellazione di Perseo fa gli onori di casa. Ben alta in cielo, praticamente allo zenith per tutto il mese, non può che essere notata dalla sua riconoscibile forma a Y. In una delle due braccia c’è la stella Algol, la seconda stella più luminosa della costellazione, e l’occhio della Gorgone Medusa. Anche chiamata stella del diavolo o più propriamente, come il nome fa intuire, Gou, un essere simile a un mostro umanoide; insomma, per farla breve, un mostro non morto. Algol è il prototipo delle stelle denominate Variabili ad eclisse. Ossia sistemi binari o multipli dove a turno le stelle si eclissano a vicenda determinando la variazione di luminosità in cielo. Nel caso di Algol, distante 93 anni luce da noi, la luminosità apparente varia tra le magnitudini 2,12 e 3,39 ogni 2 giorni, 20 ore e 49 minuti per un periodo di 10 ore, che equivale alla durata dell'eclisse parziale. Quando la stella più piccola eclissa parzialmente quella principale di colore bianco azzurro.

Oltre alla costellazione di Perseo, il cielo di novembre ci delizia con bellissime costellazioni a carattere invernale. A fianco di Perseo è ben riconoscibile la costellazione dell’Auriga e più in basso quella del Toro, con il noto e bellissimo ammasso aperto M45 - Pleiadi o Le Sette Sorelle. Se avete un binocolo a portata di mano, le Pleiadi sono un bellissimo e facile oggetto celeste da osservare. Ma già che ci siete, spostatevi verso la costellazione dell’Auriga perché al suo interno possiamo trovare altri ammassi stellari, più difficili ma altrettanto belli: sono M36, M37 e M38. Tre ammassi aperti, visibili con il binocolo e talvolta sotto cieli bui anche ad occhio nudo. Sotto alla costellazione del Toro non potete ignorare quella di Orione, riconoscibile dalle tre stelle allineate della cintura e le tre più vicine della spada. Lì, proprio al centro della spada, c'è la grande nebulosa di Orione M42. È ben visibile ad occhio nudo e con un binocolo anche in cieli non particolarmente bui. Buona osservazione di questa incredibile regione di gas dove si formano nuove stelle!

La Luna sarà nuova il primo del mese, al primo quarto il 9 di novembre, Luna piena il 15 del mese e all’ultimo quarto il 23 di novembre, per poi essere ancora nuova quasi esattamente un mese dopo, il primo di dicembre.

Giove splende in cielo in tutta la sua grandezza preparandosi all’opposizione il mese prossimo. E prepariamoci anche noi osservandolo per tutto novembre perché sarà visibile per tutta la notte, culmina al meridiano ben alto in cielo, intorno alle 2 ad inizio mese e a mezzanotte a fine mese. Marte, lungo l’eclittica, segue Giove e quindi anch’esso ben visibile ancora meglio per tutta la seconda parte della notte, rosso come sempre. Venere è il pianeta della sera. Al tramonto, in direzione ovest, basso sull’orizzonte, brilla di magnitudine -4. Impossibile non notarlo. Saturno anticipa sempre più il suo tramonto e perciò meglio osservarlo nella prima parte del mese, anche se, tramontando a fine mese intorno alla mezzanotte, risulta ancora visibile dall’imbrunire. Urano è all’opposizione il 17 di novembre nella costellazione del Toro, non lontano dalle Pleiadi. Di magnitudine di poco inferiore alla sesta potrebbe essere visto a occhio nudo in cieli bui e con buona vista. Si può cercarlo con un binocolo o con un telescopio rendendo l’osservazione più semplice. Ma attenzione a non confonderlo con una stella.

Rimanendo confinati nel Sistema solare, novembre è il mese dello Sciame meteorico delle Leonidi, il cui picco è tra il 17 e il 18 novembre. Sciame che ha dato in passato spettacolari piogge meteoriche in cielo ed è legato al passaggio ogni 33 anni della cometa 55P/Tempel-Tuttle. La pioggia di meteore di solito è spettacolare quando la cometa torna a farci visita. Il prossimo passaggio sarà nel 2031 ma anche in questi anni di attesa, in generale si potrebbe avere un tasso meteorico piuttosto alto, di circa 100 meteore all’ora. Purtroppo, quest’anno la Luna si mette in mezzo ed essendo in questi giorni di metà mese quasi piena, disturberà le osservazioni rendendo la pioggia di meteore meno evidente e cancellando alla vista quelle più deboli.

Il 5 del mese Venere e la Luna saranno prospetticamente vicini. La Luna mostrerà una falce sottile, entrambi gli astri saranno immersi nelle luci del tramonto, bassi sull’orizzonte sud sud-ovest. Da osservare a partire dalle ore 17. Da sera inoltrata del 15 fino all’alba del 16 la Luna sarà nei pressi dell’ammasso delle Pleiadi M45. Praticamente piena rischiarerà le stelle dell’ammasso rendendolo difficilmente visibile. Provate comunque con un binocolo. Il 17 di novembre non perdete l’avvicinamento tra la Luna e Giove. A partire dal loro sorgere verso nord est alle 5 di sera e per tutta la notte culmineranno al meridiano alle 2 di notte del 18 novembre. La sera del 19 la Luna sarà vicina a Polluce e poco distante da Marte poi nell’arco della nottata e proseguendo il suo moto il 20 del mese si avvicinerà a Marte. Sembra quasi che uno dei due gemelli abbia tirato una testata alla Luna indirizzandola verso il pianeta rosso, sfiorandolo ma senza colpirlo… La Luna e Marte sorgeranno praticamente insieme e prospetticamente vicini la sera del 20 novembre intorno alle 22 e ci accompagneranno tutta notte fino all’alba del 21.