Marzo è il mese dell’equinozio di primavera. Ma quest’anno è il mese anche della Pasqua la cui data, lo sappiamo, varia e dipende dalle fasi lunari.

 

S O L E   L U N A
1 marzo 6:47 18:03   3 marzo Ultimo Quarto 16h 23m
15 marzo 6:23 18:19   10 marzo Luna Nuova 10h 00m
31 marzo 6:56 19:37   17 marzo Primo Quarto 05h 11m
Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 1 ora e 24 minuti.
  25 marzo Luna Piena 08h 00m
       

Marzo è il mese dell’equinozio di primavera. Ma quest’anno è il mese anche della Pasqua la cui data, lo sappiamo, varia e dipende dalle fasi lunari. La festività religiosa cade infatti il 31 marzo, precisamente la prima domenica dopo la Luna piena di primavera. E la Luna non si fa mancare all’appello perché la Luna piena cade proprio qualche giorno dopo l’equinozio e precisamente il 25 marzo. Ma, non contenta, entra nella penombra della terra. Quindi lo stesso 25 ci sarà un’eclisse di Luna parziale e di penombra. L’eclisse di penombra è piuttosto difficile da osservare e a dire il vero è anche poco scenografica visto che il calo di luminosità sarà lieve e difficilmente apprezzabile. Inoltre, dall’Italia, escludendo una parte della Puglia dove non potrà essere vista, sarà visibile solo all’inizio con la Luna prossima al tramonto. Tempo permettendo, ovviamente. Diamo comunque ugualmente i tempi dell’eclissi per l’Italia. La Luna entrerà nella penombra alle 5:51 ma tramonterà poco dopo. Il massimo dell’eclissi si avrà alle 8:12 con la Luna sotto l’orizzonte così pure l’uscita dalla penombra alle 10:32.

Il giorno 3, all'ultimo quarto, la Luna sarà vicinissima ad Antares. L’allineamento è visibile prima dell’alba in direzione dell’orizzonte sud est a partire dalle due e mezza del mattino, quando Antares sorgerà, e visibile fino all’alba con i due astri prossimi al meridiano sud. Sarà interessante vedere Antares arancione e la Luna argentea. Un’occasione per capire le differenze cromatiche tra la luce del Sole riflessa dalla Luna e quella della supergigante rossa dello Scorpione. Un simile allineamento prospettico si presenterà il 30 del mese.

Il 13 marzo la Luna, con la sua falce sottile, appena dopo la Luna nuova, tramonterà vicino ed in congiunzione con Giove. I due astri saranno visibili dopo il tramonto del Sole in direzione ovest e si avvicineranno sempre più all’orizzonte fino a toccarlo poco dopo le 10 di sera. Il 14 del mese, la Luna si troverà tra l’ammasso aperto delle Pleiadi e Giove. Saranno inizialmente osservabili dopo il tramonto del Sole a circa una cinquantina di gradi sopra l’orizzonte e, attraversando l’orizzonte ovest, si avvicineranno sempre di più al loro tramonto. Il 18 marzo la Luna sarà in mezzo alla costellazione dei Gemelli, un po’ in basso rispetto a Castore e Polluce all’altezza del loro abbraccio.

Il 20 del mese è giunta l’ora di cambiare stagione, almeno astronomicamente parlando. Finalmente è arrivato l’equinozio di primavera! In questo giorno l’asse di rotazione terrestre giace in un piano perpendicolare alla congiungente Sole – Terra e quindi all’equatore il Sole sarà allo zenith e in tutto il globo il giorno e la notte avranno la stessa durata. Da oggi in poi le ore di luce supereranno quelle della notte.

I giorni vicini alla Luna nuova sono i migliori per osservare deboli galassie e nebulose, chiamati appunto oggetti del profondo cielo, generalmente osservabili con l’ausilio di un telescopio e cieli bui. In effetti è il mese ideale per osservare le galassie nella costellazione del Leone e l’ammasso di galassie nella Vergine e nella Chioma di Berenice. Le tre costellazioni culminano al meridiano quando il cielo è già buio. Anche M51 nella costellazione dei Cani da Caccia, appena sotto il timone del Grande Carro è un ottimo bersaglio per essere osservata con un telescopio anche piccolo, prossima allo zenith.

Tuttavia, chi avesse soltanto un binocolo potrebbe cercare di osservare la stella 55 cancri, nella costellazione del Cancro. Un sistema in realtà doppio con la stella principale simile al nostro Sole, chiamata anche Copernicus e la stella secondaria una nana rossa ed entrambe distanziate circa 41 anni luce da noi. Il sistema stellare ha 5 pianeti conosciuti orbitanti intorno alla stella principale. Curioso notare che oltre ad avere un pianeta probabilmente costituito da lava, nel 2003 è stato mandato, verso questo sistema planetario, un messaggio, denominato Cosmic Call 2 che arriverà nel 2044. Si pensa in realtà che il pianeta sia interamente coperto di lava e senza un’apparente superficie solida. Ma nel dubbio potete sempre prenotare il vostro biglietto ed andarci come suggerisce la NASA!!! Un oceano globale di lava sotto cieli scintillanti di silicati che riflettono la lava sottostante: quale scelta migliore per una vacanza estrema? Il pianeta Janssen, o 55 Cancri e, orbita attorno a una stella chiamata Copernico a soli 41 anni luce di distanza. La superficie fusa è completamente inabitabile, ma volerai sopra in sicurezza, ammirando panorami mozzafiato: l'orizzonte in fiamme, il pianeta gemello di Janssen, Galileo sospeso in un cielo scuro, e cortine di particelle luminose mentre scivoli attraverso il terminatore verso il lato oscuro di Janssen.