Se aspettate da tempo una congiunzione astrale per far avverare i vostri desideri più segreti, questo è il mese giusto! I protagonisti sono l’asteroide Leona e Betelgeuse.

 

S O L E   L U N A
1 dicembre 7:20 16:42   5 dicembre Ultimo Quarto 06h 49m
15 dicembre 7:33 16:41   13 dicembre Luna Nuova 00h 32m
31 dicembre 7:40 16:50   19 dicembre Primo Quarto 19h 39m
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 60 minuti   27 dicembre Luna Piena 01h 33m
       

Se aspettate da tempo una congiunzione astrale per far avverare i vostri desideri più segreti, questo è il mese giusto! I protagonisti sono l’asteroide Leona e Betelgeuse.

Betelgeuse319 Leona è un asteroide della fascia principale ed appartiene alla famiglia di asteroidi Cibele. Ha un diametro medio di circa 68,16 km, circa una volta e mezzo il diametro di Roma. La magnitudine apparente oltre la 14, praticamente invisibile se non con grandi telescopi e la distanza attualmente 410 milioni di km dal Sole, 0.016 anni luce da noi. Betelgeuse è la stella principale della costellazione di Orione, la spalla del grande cacciatore, la seconda in luminosità della costellazione dietro a Rigel, il ginocchio. È una supergigante rossa con un diametro di circa 750 volte il diametro del nostro Sole ed è situata a circa 500 anni luce da noi. Praticamente se l’asteroide è grande come Roma, Betelgeuse ne è 26 milioni di volte più grande. La traiettoria dell’asteroide 319 Leona è tale per cui il giorno 12 dicembre passerà esattamente di fronte a Betelgeuse occultandola o, meglio, eclissandola come la Luna fa con la nostra stella. Di occultazioni di questo tipo ne accadono frequentemente ma con stelle deboli. Con stelle visibili ad occhio nudo sono molto rare e praticamente uniche se le stelle sono delle icone come Betelgeuse. Betelgeuse quindi si affievolirà fino a sparire quasi per magia, per qualche secondo, intorno alle 01:13 di tempo universale, ossia alle 2 e 13 della mattina del 12 dicembre. Purtroppo, l’occultazione non è visibile ovunque ma da una zona ristretta. Per quanto riguarda il territorio italiano essa è visibile da parte della Puglia, della Calabria e della Sardegna. Avvisiamo che la zona di osservabilità può essere leggermente diversa e anche il tempo esatto di inizio a causa delle incertezze sulle orbite e sulla forma dell’asteroide. Non dimentichiamoci: per chi abita in zona, questa è una congiunzione astrale praticamente unica!

Per quanto riguarda i pianeti, Giove è ancora ben osservabile per tutto il mese. A inizio mese, transiterà al meridiano verso le 22 brillando con una magnitudine di -2,7 e a fine mese transiterà verso le ore 20 con una magnitudine di circa -2,5. Il 21 e il 22 sarà prospetticamente vicino alla nostra Luna appena dopo il primo quarto. Venere è ancora l’astro più dominante del mattino, sorgendo circa 4 ore prima del Sole. Cercatelo a partire dalle 5 del mattino in direzione est sud-est. Il 9 dicembre, aspettando l’alba, ci sarà una bella possibilità di vederla insieme alla Luna che mostrerà una bellissima falce sottile. Mercurio è sempre difficile da osservare perché non si discosta angolarmente mai dal Sole. Tuttavia il giorno 9 sarà alla massima altezza sull’orizzonte ovest, mentre il giorno 14 sarà anche lui vicino alla Luna. Tutto molto complicato da osservare, compresa la Luna che, ad un giorno dalla luna nuova, sarà un’impercettibile falce. Un test visivo non indifferente. Cercatela bassa sull’orizzonte sud-ovest, appena dopo il tramonto del Sole.

Questo mese la Luna sarà all’ultimo quarto il 5 dicembre, Luna nuova il 13, primo quarto il 19 e Luna piena il 27. Siamo in dicembre e la Luna lo sa bene visto che il 2 fa visita all’ammasso M44 o del Presepe, nella costellazione del Cancro. Sebbene il massimo avvicinamento sarà alle prime ore del 2, l’evento è visibile già dalla sera del 1° dopo le 22 con la Luna che si avvicinerà lentamente sempre di più a contemplare il Presepe celeste.

Questo mese è anche il mese dello sciame meteorico delle Geminidi. Sciame piuttosto intenso, quest’anno: la sua osservazione può essere favorevole perché non disturbata dalla Luna. Per cui, ben coperti e testa in alto nelle notti intorno al 14 dicembre, giorno del picco meteorico. Ed è anche il mese perfetto per osservare il cielo stellato, perché ci sono le costellazioni più appariscenti e belle e le ore di buio sono tante. Il 22 è il solstizio di inverno ed è il giorno più corto dell’anno, il Sole culmina alla declinazione più bassa nella costellazione del Capricorno.