S O L E | L U N A | |||||
1 novembre | 6:44 | 17:07 | 5 novembre | Ultimo Quarto | 09h 37m | |
15 novembre | 7:01 | 16:51 | 13 novembre | Luna Nuova | 10h 27m | |
30 novembre | 7:19 | 16:42 | 20 novembre | Primo Quarto | 11h 50m | |
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 60 minuti | 27 novembre | Luna Piena | 10h 16m | |||
A novembre Giove e Venere daranno ancora spettacolo. Giove per tutta la notte, ben visibile e alto nel cielo, Venere al mattino prima del sorgere del Sole. Ma per chi volesse osservare Saturno e i suoi anelli, esso è visibile nella prima parte della notte verso sud-ovest, tramontando alla mezzanotte i primi giorni del mese e tramontando alle 10 di sera a fine mese.
Il primo del mese Giove sarà nel punto più vicino alla Terra e il 3 sarà esattamente all’opposizione. Transiterà al meridiano verso la mezzanotte all’inizio del mese e verso le 22 alla fine di novembre. Brillerà con un’impressionante magnitudine di -2.8. In questo periodo saranno frequenti i passaggi dei satelliti galileiani con le loro ombre proiettate sul disco del pianeta. In particolare, segnaliamo il transito di Europa e della sua ombra il 4 novembre appena dopo le 2 del mattino, quello di Io il 6 novembre alle 23:21, e quello di Ganimede il 10 novembre alle 18:30 ora locale.
Venere al mattino ancora per questo mese sarà angolarmente piuttosto distante dal Sole e perciò ben visibile. Sorgerà verso le 3 del mattino. Cercatelo a est, sud-est prima del sorgere del Sole. Con la sua magnitudine di -4.2 sarà l’astro più luminoso del cielo notturno dopo il nostro satellite.
La Luna non contenta e gelosa della bellezza di Venere occulterà il pianeta il 9 del mese, passandoci davanti. Sarà una bella occasione per vedere i due corpi celesti in avvicinamento ognuna con le proprie fasi. La Luna una falce sottile in diminuzione e Venere appena superato il quarto crescente. L’occultazione purtroppo sarà visibile di giorno, al mattino. Ma per chi ha tempo sarà bello seguire i due astri avvicinarsi minuto dopo minuto. Daranno il meglio di sé osservati con il telescopio ma anche ad occhio nudo sarà una buona prova per vedere se si può vedere Venere di giorno. Un binocolo aiuta parecchio ma come con il telescopio occorre fare molta attenzione a non puntare il Sole. Sconsigliamo l’utilizzo di strumenti ottici con il Sole sopra l’orizzonte alle persone poco esperte di osservazione del cielo, perché anche solo un riflesso della luce solare potrebbe danneggiare i nostri occhi. Consigliamo di posizionarsi con la Luna e Venere visibili all’ombra di un palazzo in modo da non essere direttamente illuminati dal Sole e quindi più comodi all’osservazione. L’occultazione vera e propria inizierà alle 11:10 del mattino e terminerà alle 12:20. I tempi saranno leggermente diversi a seconda della posizione geografica di osservazione.
Il 20 del mese la Luna e Saturno saranno vicini in cielo distanti poco più di due gradi. Da seguire dall’imbrunire del cielo fino al tramonto dei due astri. il 25 sarà il turno di Giove. Potete osservarli la sera del 24, del 25 e del 26 per apprezzare il moto relativo di avvicinamento prima e di allontanamento dopo. Segnaliamo, per prepararci al Natale con largo anticipo, che il 10 novembre la cometa C/2023 H2 Lemmon passerà nel punto più vicino alla nostra Terra a circa 0,19 unità astronomiche. La magnitudine aspettata, sebbene le comete siano piuttosto imprevedibili, è di 5,3 e quindi dovrebbe essere facilmente visibile anche con un piccolo telescopio. Sarà visibile principalmente dopo il tramonto attraversando il cielo giorno dopo giorno dal timone del Grande Carro fino alla costellazione del Pesce Australe.
Per quanto riguarda le costellazioni, la più caratteristica di questo mese è ancora la costellazione di Pegaso, con il suo grande quadrilatero che a metà del mese transita a sud intorno alle nove di sera. Vicino al lato destro del quadrilatero c’è una stellina di nome 51 Pegasi simile al nostro sole e distante 48 anni luce da noi e con una magnitudine di 5.5, ospita il pianeta 51 Pegasi b o Bellerofonte. 51 Pegasi b fu il primo esopianeta scoperto a ruotare intorno a una stella simile al nostro Sole. Spiccano anche le costellazioni di Andromeda con la galassia di Andromeda, sempre meritevole e facilmente identificabile con un binocolo, la costellazione del Triangolo e dei Pesci. Ben alte in cielo sono ben identificabili le costellazioni di Perseo e Cassiopea.
Sebbene sempre visibile, questo mese è l’ideale per osservare il doppio ammasso di Perseo. Per localizzarlo basta un binocolo, ma è anche visibile ad occhio nudo. Dirigete lo sguardo nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea. Il doppio ammasso, bellissimo all’oculare a basso ingrandimento di un telescopio, è una coppia di ammassi aperti simili tra loro che ne conferiscono questa conformazione di ammassi gemelli.
Per finire, verso nord, la costellazione dell’Orsa Maggiore è bassa nel cielo nella prima parte della notte e poi si alzerà sempre più ruotando intorno alla Stella Polare.