S O L E | L U N A | |||||
1 ottobre | 7:08 | 18:54 | 6 ottobre | Ultimo Quarto | 15h 48m | |
15 ottobre | 7:24 | 18:31 | 14 ottobre | Luna Nuova | 19h 55m | |
31 ottobre | 6:43 | 17:08 | 22 ottobre | Primo Quarto | 05h 29m | |
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti | 28 ottobre | Luna Piena | 22h 24m | |||
Il 28 del mese, durante la Luna Piena, ci sarà un’eclisse parziale di Luna, con la Terra che, sulla linea tra Sole e Luna, proietterà la sua ombra su parte della superficie del nostro satellite. Non sarà spettacolare come un’eclisse totale ma sarà interessante seguirla perché un lembo della Luna verrà effettivamente attenuato parecchio in luminosità e si potrà vedere l’ombra della Terra proiettata sulla Luna. La Luna entrerà nella zona di penombra dove subirà una diminuzione della sua luminosità e, a partire dalle 21:36, l’ombra della Terra inizierà a coprire parte della Luna fino a sfiorare il cratere Tycho, per poi terminare verso le 22:53 ora locale. Il massimo dell’eclisse avverrà intorno alle 22:15 quando circa il 12 per cento del disco lunare sarà oscurato dall'ombra della nostra Terra. Quindi tutti pronti già da prima delle 20 per seguire l’ingresso della Luna nella penombra, per poi aspettare la fase più interessante poco dopo le 21:30. L’uscita dall’ombra avverrà poco prima delle 23, mentre l’uscita finale anche dalla zona di penombra a mezzanotte e mezza.
Da segnalare, anche se purtroppo non visibile dall’Italia, l’eclisse anulare di Sole del 14 ottobre. L’eclisse anulare è una particolare eclisse durante la quale il Sole viene oscurato dalla Luna, ma non totalmente, a causa della dimensione più piccola della Luna perché è all’apogeo. È praticamente il contrario della superluna. In questa particolare situazione la Luna Nuova, anziché Piena, sarà un po’ più distante e più piccola in diametro apparente, e quindi non oscurerà completamente il Sole passandoci davanti e non ci permetterà di vedere la corona solare. Ma il Sole sembrerà un bellissimo anello di fuoco.
Per quanto riguarda i pianeti, Giove si sta preparando alla sua opposizione all’inizio del mese prossimo ed è quindi ben visibile nel cielo notturno. Questo mese quindi è ottimo per la sua osservazione. Già con un piccolo telescopio è possibile, oltre a seguire giorno dopo giorno il movimento dei suoi quattro satelliti principali – Io, Ganimede, Callisto ed Europa – è possibile apprezzare lo schiacciamento ai poli che rende il pianeta piuttosto ellittico a causa della sua forte rotazione su sé stesso in dieci ore. Saturno sarà ancora ben visibile verso est, al calar della sera, per poi tramontare nel cielo ovest, prima del sorgere del Sole. Peggiorerà la sua visibilità con il passare dei giorni, tramontando a fine mese intorno all’una del mattino. Tra il 23 e il 24 ottobre sarà vicino a una bellissima luna crescente appena dopo il Primo Quarto.
Il 20 del mese ci sarà uno spettacolo di ombre cinesi sulla superficie di Giove. Alle 7:38 inizierà a proiettarsi sul pianeta l’ombra di Io, mentre l’ombra di Ganimede inizierà a farsi vedere alle 7:48. Io tradirà la sua presenza dalle 8:02 transitando sul disco del pianeta. Purtroppo Giove sarà basso sull’orizzonte e immerso nelle luci del mattino rendendo lo spettacolo difficile da osservare tanto più che servirà un buon telescopio con circa 10 cm di diametro e un buon seeing.
A partire dalla sera del primo di ottobre fino a mattino del 2 ci sarà un incontro tra la Luna e Giove, con i due astri vicini prospetticamente tra di loro. La distanza angolare apparente sarà poco più di 3 gradi ed entrambi saranno visibili dopo il loro sorgere, dopo le 9 di sera, per tutta la durata della notte. Il 3 di ottobre la Luna invece sarà vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi, M45. Il massimo avvicinamento sarà al mattino, con il cielo già chiaro. L’evento si ripeterà il 30 del mese dal sorgere della Luna, verso le 18:30 ora locale, e visibile poi per tutta la notte fino al mattino seguente.
Il 10 di ottobre, prima dell’alba nel cielo a est, sarà possibile ammirare la congiunzione tra una sottilissima falce di Luna ed una brillantissima Venere. Il 29 ottobre, verso le 2 del mattino, ci sarà un incontro apparente tra la Luna e Giove. Tuttavia, senza fare l’alzataccia, è possibile osservarli leggermente più distanti già dalla sera del 28.
Abbandoniamo il Sistema solare e occupiamoci ora delle principali costellazioni visibili in questo periodo. Abbiamo appena lasciato alle spalle l’estate astronomica e così pure anche la Via Lattea estiva. Traccia del cielo estivo è ancora possibile vederlo appena dopo l'imbrunire dopo il tramonto del Sole ma iniziano a dominare le costellazioni tipicamente autunnali. Spicca a sud il quadrato di Pegaso e la costellazione di Andromeda. Così pure, aspettando le 23, la galassia M31. Per individuarla partite dal vertice in altro a sinistra del grande quadrilatero di Pegaso e seguite l’arco formato dalla costellazione di Andromeda. Fermatevi alla seconda stella a sinistra (Mirach) e proseguite verso l’alto ortogonalmente. Troverete poco sopra un batuffolo biancastro. Se siete lontano dalle luci cittadine non sarà difficile osservarla anche ad occhio.
Dalla parte opposta, ma invisibile a occhio nudo, si potrà trovare la galassia Triangolo, o M33 nel catalogo di Messier. D’altronde, non avendo più il piano galattico estivo che oscura la visuale sull’universo lontano, iniziano a farsi notare altre galassie, ognuna con miliardi di stelle e possibili altri mondi. Verso il cielo nord, Perseo e Cassiopea saranno sempre più alte sull’orizzonte, e così pure il doppio ammasso di Perseo. Anche questo oggetto celeste si può intravedere a occhio nudo, e diventa sicuramente visibile con un binocolo.