Il 4 gennaio alle ore 15 la Terra si troverà al Perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.103.679 km.

 

S O L E   L U N A
1 gennaio 7:40 16:52   7 gennaio Primo Quarto 00h 56m
15 gennaio 7:37 17:06   13 gennaio Luna Piena 23h 27m
31 gennaio 7:26 17:26   21 gennaio Ultimo Quarto 21h 31m
Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 48 minuti   29 gennaio Luna Nuova 13h 36m
       

Archiviato il 2024, il cielo del nuovo anno ci riserverà molte sorprese che scopriremo con il passare dei mesi. Iniziamo naturalmente con gennaio. Il 4 gennaio alle ore 15 la Terra si troverà al Perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.103.679 km.

In questo mese Venere sarà ben visibile verso ovest dopo il tramonto del Sole. Brillerà di magnitudine -4 guadagnandosi l’attributo di pianeta del tramonto. Anche Saturno, molto meno luminoso di Venere, sarà visibile per qualche ora sull’orizzonte sud-ovest appena dopo il tramonto del Sole. Raggiunta l’opposizione il mese scorso, Giove sarà ancora ben visibile per tutta la notte, tramontando a fine mese poco dopo le 3 del mattino. Marte sarà anche lui visibile per tutto il mese e per tutto l’arco della notte. Raggiungerà l’opposizione il 16 gennaio quando sarà visibile dal tramonto all’alba e raggiungerà la massima altezza verso la mezzanotte e mezza.

Il 3 gennaio al tramonto potremo osservare la Luna, con la sua falce sottile, vicinissima a Venere, quest’ultima brillante come solo lei sa fare. Cerchiamoli al calar del Sole verso le cinque di pomeriggio guardando in direzione sud-sud-ovest. Con lo scurirsi del cielo inizierà ad essere visibile poco più a sinistra in alto – Saturno - anche lui nella costellazione dell’Acquario. E se il 3 siamo fuori ad osservare il cielo non perdiamo l’occasione di osservare lo sciame delle Quadrantidi. Sono meteore particolari, con scie corte ma che producono bellissime palle di fuoco in cielo. Il picco è aspettato sempre in serata ed è di durata piuttosto breve, di circa 6 ore. La Luna non disturba le osservazioni, soprattutto dopo il suo tramonto, e nei casi più fortunati è possibile osservare fino a oltre cento meteore all’ora, anche se normalmente possiamo accontentarci di un tasso di 25 meteore all’ora.

E ora prepariamoci all’evento del mese, l’occultazione di Saturno da parte della Luna la sera del 4 gennaio. Sarà una bellissima e stupenda occultazione da non perdere. Per l'Italia il fenomeno sarà visibile su quasi tutto il territorio escludendo le zone più a sud-ovest della Sicilia e la punta della Calabria. Ma in queste zone ci sarà ugualmente lo spettacolo di una congiunzione radente molto stretta soprattutto perché Saturno si troverà nel lembo della Luna non illuminato dal Sole. Anche questa sera la Luna mostrerà una bellissima falce e l’ora dell’occultazione è particolarmente comoda iniziando nel territorio italiano alle 18:30 ora locale e terminando alle 19:37. I due astri saranno facilissimi da osservare già visibili appena dopo il tramonto del Sole e a una trentina di gradi dall’orizzonte sud-ovest. Poco sotto la Luna, Venere brillerà di magnitudine -4 completando la bellissima vista del cielo. Il consiglio è quello di prepararsi ben in anticipo in modo da non perdere gli istanti di inizio occultazione ma soprattutto per poter apprezzare l’avvicinamento prospettico dei due corpi celesti. Per chi ha un telescopio sarà bellissimo osservarlo mentre viene occultato dal lembo oscuro della Luna e vederlo riapparire da quello luminoso ma anche con un binocolo o solo ad occhio nudo l’occultazione sarà fantastica ugualmente!

Diamo ora uno sguardo alle fasi Lunari. La Luna sarà al primo quarto il 7 gennaio, Luna Piena il 16 del mese, ultimo quarto il 21 di gennaio e Luna nuova il 29 del mese.

La notte del 9 è possibile osservare un incontro prospettico tra la Luna e le Pleiadi. L’avvicinamento più stretto si osserverà con i due astri al tramonto verso le 3 e mezza del 10 ma già dalla sera del 9 potremo seguire la Luna che con il passare delle ore si avvicina sempre più all’ammasso di stelle.

Il 10 sera invece la Luna sarà vicina a Giove nel mezzo della costellazione del Toro, dell’Auriga e di Perseo. Il 14 al mattino presto ci sarà una strettissima congiunzione tra la Luna e Marte. Si potranno osservare verso l’orizzonte ovest. La loro vicinanza permetterà di osservarli addirittura nello stesso campo di un telescopio a bassi ingrandimenti, e sarà anche sicuramente bello osservarli con un binocolo o ad occhio nudo. La massima vicinanza sarà verso le 5 e mezza del mattino del 14 gennaio ma potrete seguire il loro avvicinamento già dalla sera prima. La sera del 20 Saturno e Venere saranno in congiunzione. Visibili sull’orizzonte sud-ovest da dopo il tramonto del Sole fino a circa le otto di sera quando anche loro tramonteranno.

Diamo uno sguardo alle costellazioni visibili in questo inizio dell’anno. Nella prima parte della notte il cielo è ornato dalle costellazioni del Toro, di Orione, dell’Auriga e di Perseo, mentre Andromeda e Pegaso, al tramonto verso ovest, ci stanno lentamente abbandonando. La stella Sirio, la più luminosa del cielo, è ben visibile prolungando verso il basso le tre stelle della cintura di Orione. Con lo scorrere delle ore l’Orsa Maggiore si alzerà sempre più in cielo. Verso la mezzanotte, troveremo le costellazioni dei Gemelli e del Cancro ben alte quasi allo zenit e nella seconda parte della notte, guardando verso sud, sarà ben evidente la costellazione del Leone e poi verso est quella del Boote con la luminosa stella Arturo.

Buone osservazioni e Buon Anno!