PESCE AUSTRALE

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E'
una delle poche costellazioni meridionali molto antiche e la sua
esistenza è legata, oltre che alla forma (che ricorda quella di un
pesce) sia alla presenza del soprastante Acquario che alla sua stella
Fomalhaut.
Il
nome di quest'ultima deriva dall’arabo e significa “la bocca del
pesce”, (ma era anche chiamata Difda, la prima rana, nonché la
"Solitaria", dato che si trova in una regione di cielo piuttosto povera
di stelle).
Ricordiamo
che Fomalhaut, con Regolo, Aldebaran ed Antares, era considerata una
delle quattro stelle regali del cielo, le quali dividevano
grossolanamente il cielo in quattro parti: i Persiani (2500 a.C.) le
consideravano i guardiani del cielo ed in particolare dei solstizi e
degli equinozi: Fomalhaut si trovava, a quell'epoca, in vicinanza del
solstizio invernale.
Il
mito del Pesce Australe è legato a quello dell'Acquario,
che simboleggia l'acqua del diluvio che Zeus mandò sulla terra per
distruggere il genere umano, quest'acqua è diretta verso la bocca del
Pesce Australe.
Secondo
una leggenda Siriana, invece, la dea Derceto, caduta in un lago, venne
portata in salvo da un grosso pesce. Come ricompensa per il suo
gesto, la dea pose il pesce tra le stelle.
Il
Pesce Australe è stato privato della coda da LaCaille per creare la
piccola costellazione del Microscopio.
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