M22 probabilmente è stato il
primo ammasso globulare ad essere scoperto ad
opera di A. Ihle nel 1665.
L'ammasso,
che non possiede una elevata concentrazione centrale,
si trova a circa 10.000 anni luce dalla Terra ed è visibile ad occhio
nudo. Questo ammasso è più luminoso del ben più famoso M13 in Ercole,
ma la sua bassa declinazione lo rende meno brillante per gli
osservatori europei; è superato in luminosità solo da Omega Centauri e 47 Tucanae. Trovandosi a meno di un grado dall'eclittica si trova frequentemente in congiunzione con i pianeti. Si
stima che la sua popolazione sia di 70.000 stelle, di cui solo 32 sono
variabili, distribuite su un'area di circa 200 a.l. di diametro. Contiene una debole nebulosa planetaria (IRAS 18333-2357). Osservato
con un telescopio da 200 mm. di apertura offre uno spettacolo
emozionante, con la risoluzione di buona parte delle sue stelle, mentre
con un 300 mm. e l'uso di un filtro UHC, si può tentare l'osservazione
della planetaria al suo interno.
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