Terza,
nonché una delle più importanti costellazioni zodiacali, è attraversata
dal Sole dalla fine di giugno alla fine di luglio. Sebbene non
grandissima, è una delle costellazioni più facili da riconoscere,
soprattutto grazie alle sue due stelle più brillanti, Castore e Polluce.
E'
anche una delle costellazioni più antiche create dagli uomini, infatti
esistono sue raffigurazioni su bassorilievi babilonesi risalenti al
1200-1500 a.C.
Alfa Geminorum
(Castore - Castoro),
di mag. 1,58, è in realtà un sistema multiplo; è formato da una coppia
principale di stelle bianco-azzurre di mag. 1,94 e 2,92 (che orbitano
attorno al comune centro di massa in circa 400 anni e distano
mediamente 9 U.A.) a cui si aggiunge una nana rossa più lontana, di
mag. 9.
Queste tre stelle sono a loro volta delle binarie
spettroscopiche,
cosicché Castore risulta formato da ben sei stelle (tra l'altro,
Castore C è anche una variabile ad eclisse). L'intero sistema dista 50
a.l.
Non è la stella più brillante della costellazione, questo ruolo,
infatti, è ricoperto dalla stella beta Gem
(Polluce - Molto vino),
una gigante gialla di mag. 1,16 con una temperatura superficiale di
4500 K. Ben 32 volte più brillante del Sole, Polluce dista 35 a.l. da
noi.
Stelle doppie
Gamma Gem
(Alhena - il marchio
sul collo del cammello),
di mag. 1,93, è una gigante bianco azzurra con una temperatura
superficiale di 9000 K e diametro 4,9 volte quello del Sole; è una
binaria spettroscopica con un periodo di 12,4 anni che dista 105 a.l.
Delta Gem
(Wasat - il centro),
di mag. 3,50, è una binaria interessante le cui componenti, di mag.
3,55 e 8,18, hanno temperature superficiali di 6700 K e 4900 K e sono
separate di 126 U.A; il periodo è estremamente lento, circa 1200 anni.
La primaria, gialla, è probabilmente a sua volta una doppia stretta,
poiché il suo moto orbitale presenta delle leggere variazioni. Dista 59
a.l.
Epsilon Gem
(Mebsuta - zampa
allungata), di mag. 3,06, è una supergigante rossa con un
diametro compreso tra 155 e 252 volte quello del Sole e massa di circa
otto volte quella solare. Ha una temperatura superficiale di 4400 K. Si
sospetta possa essere una stella doppia. Dista 900 a.l.
Eta Gem
(Propus - piede
anteriore), di mag. 3,31, è una famosa stella doppia
piuttosto difficile da separare con strumenti medio-piccoli; le
componenti, rispettivamente di mag. 3,3v e 8,8, sono separate di 1,6"
(corrispondenti ad una distanza reale media di 116 U.A.) e periodo
orbitale di 473,7 anni.
La
primaria, una gigante rossa con una temperatura superficiale di 3600 K,
è una variabile semiregolare con un periodo medio di 232,9 giorni ed è
anche una binaria spettroscopica con periodo di 2983 giorni. La
secondaria è una subgigante gialla appena più massiccia del Sole. Dista
349 a.l.
Kappa
Gem, di mag. 3,57, è una stella doppia le cui componenti,
di mag. 3,70 e 8,20, sono separate di 7,2". Dista 143 a.l.
Lambda
Gem, di mag.
3,58, è una doppia con una compagna di mag. 10,7 separata di 9,6"; la
primaria è anche una binaria spettroscopica. Dista 94 a.l.
Tau
Gem,
di mag. 4,41, è una stella tripla nella quale la coppia principale, le
cui componenti hanno mag. 4,41 e 11,0, sono separate di 1,9"; la terza
stella, di mag. 11,40, è separata di 60,2". La primaria è anche una
variabile irregolare. Dista 302 a.l.
ST529
(South 529), di mag. 6,84, è una stella tripla formata da una larga
doppia binoculare le cui componenti, di mag. 7,5 e 9, sono separate di
70,3"; la terza stella, di mag. 8,3, è separata di 163". Dista 90 a.l.
S924
(Struve
924), di mag. 6,26, è una stella tripla nella quale la coppia
principale, le cui componenti dai colori contrastanti hanno mag. 6,28 e
6,96, sono separate di 20,0"; la terza stella, di mag. 14,0, è separata
dalla secondaria di 47,4". La primaria è a sua volta una doppia
fotometrica. Dista 350 a.l.
38
Gem, di mag. 4,73,
è un sistema multiplo formato da un coppia principale le cui
componenti, di mag. 4,74 e 7,68, sono separate di 7,3" e compiono una
rivoluzione attorno al comune centro di massa in poco meno di 2000
anni. La primaria è una sospetta variabile del tipo d
Scuti ed una binaria spettroscopica. Al sistema appartiene una terza
stella, di mag. 10,3, separata dalla primaria di 111,5". Dista 90 a.l.
Stelle
variabili
Zeta
Gem
(Mekbuda - la zampa
piegata del leone), di mag. 4,01, è una Cefeide
molto
brillante con variazioni di luminosità da mag. 3,66 a 4,16 in 0,15
giorni; ha una temperatura superficiale che oscilla tra 5300 K e 5800 K
ed un diametro che è 82 volte quello del Sole. E' anche una binaria
spettroscopica; dista 1170 a.l.
Mu
Gem (Tejat - piede),
di mag. 2,87 media, è una variabile irregolare la cui luminosità
oscilla tra mag. 2,76 e 3,02 in tempi indeterminati; ha un diametro di
circa 100 diametri solari, una temperatura superficiale di 3600 K e
dista 232 a.l.
E' una doppia ottica con una compagna lontana di
mag. 10 che, a sua volta, è una doppia stretta (le componenti, di mag.
9,8 e 10,7, sono separate di 0,8"); questa stella non è però legata
fisicamente a Tejat.
Csi
Gem (Alzirr - ?), di mag. 3,35, è una sospetta variabile
del tipo d
Scuti. Dista 57 a.l.
R
Gem, di mag. 7,53 media, è una variabile a lungo periodo
di tipo Mira la cui luminosità oscilla tra mag. 6,0 e 14,0 in 370
giorni. E' anche una delle più brillanti stelle al carbonio tra quelle
che si conoscono.
U
Gem, è il prototipo di una rara classe di variabili, le variabili
cataclismiche
(o novae nane); normalmente questa stella è di
mag. 14 ma, ad intervalli di alcuni mesi, presenta eruzioni improvvise
con aumenti di luminosità fino a 100 volte (in non più di 2 giorni),
arrivando a mag. 9 (la
magnitudine massima registrata è di 8,2); tra l'altro, U Geminorum
presenta, come altre variabili della sua classe, due picchi massimi
distinti che si presentano a distanza di 14 e 9 giorni nell'arco di 100
giorni medi.
Questa stella è anche un sistema binario ad eclisse in rapidissima
rotazione, con un minimo principale della durata di 15 minuti. Le due
stelle, che hanno masse di poco superiori a quella solare, sono una
nana bianca ed una nana rossa separate di poco più di 1.000.000 di km.
Ammassi
stellari
M
35
(NGC2168) - di mag. 5,1, è un bell'ammasso aperto formato da circa 200
stelle di età stimata di 110.000.000 di anni. Dista 2830 a.l.
Bellissimo da osservare con binocoli o strumenti a largo campo e bassi
ingrandimenti.
NGC2129
- di mag. 6,7, è un piccolo ammasso aperto formato da una trentina di
giovani stelle di età stimata di 16.000.000 di anni. Dista 6520 a.l.
NGC2158
- di mag. 8,6, è classificato come un ammasso aperto molto
concentrato con una età stimata di ben 3.200.000.000 di anni; queste
sue caratteristiche peculiari, fanno sì che esso si trovi in una
posizione intermedia tra gli ammassi aperti (o galattici) e gli ammassi
globulari. Inoltre, la grande distanza a cui si trova, circa 16.000
a.l., lo pone al di fuori del bordo esterno della Galassia, laddove il
materiale interstellare è più rarefatto e meno ricco di elementi
pesanti.
NGC2266
- di mag. 9,5, è un debole ammasso aperto formato da una cinquantina di stelle e che dista 11.000 a.l.
NGC2420
- di mag. 8,3, è un bell'ammasso aperto formato da almeno 100 stelle di
età stimata di 4.000.000.000 di anni; posto a ben 8150 a.l. di
distanza, vede nel fatto di trovarsi esattamente sull'eclittica la sua
caratteristica principale (per questo motivo può talvolta essere
occultato dalla Luna o da altri corpi del Sistema Solare).
Nebulose
NGC2371-2
- di mag. 13,0, è una nebulosa planetaria che, all'osservazione
visuale, appare formata da due parti distinte che tendono ad unirsi se
si utilizza un filtro nebulare. Dista 3900 a.l. E' un oggetto difficile
da osservare per strumenti amatoriali.
NGC2392 (Eskimo Nebula - Nebulosa Eschimese, o Faccia da clown)
- di mag. 8,6, è una bella nebulosa planetaria che, in strumenti di
150-200 mm. di apertura, appare come un piccolo disco verdastro dai
contorni sfumati. Per poter osservare maggiori particolari occorrono
però strumenti che sono al di fuori della portata degli astrofili; nel
2000 è stata acquisita la prima immagine dettagliata di questo oggetto
da parte del Telescopio Spaziale Hubble, che ce lo mostra come
somigliante alla testa di un uomo racchiusa nel cappuccio di una giacca
a vento (di qui il soprannome). Nelle fotografie si possono
ammirare anche numerosi filamenti e nuvole di gas di cui ancora non si
è ben compresa l'origine. Questa nebulosa sembra avere avuto origine
circa 10.000 anni fa dall'espulsione degli strati superficiali di una
stella di tipo solare ed ha un diametro stimato di 0,68 a.l. Dista 2900 a.l.
IC443 (Jellyfish Nebula - Nebulosa Medusa)
- di mag. 9,0, è il resto di una supernova esplosa tra 3000 e 30000
anni fa che si presenta come due ampi archi contrapposti con un
diametro angolare di 50' d'arco (che corrispondono ad un diametro reale
di 70 a.l.). Dista 5000 a.l. L'osservazione è da tentare con strumenti con aperture medio-grandi, filtro nebulare e bassi ingrandimenti.
PK194+2.1
(J900) - di mag. 12,4, è una piccola nebulosa planetaria, di aspetto
quasi stellare, che dista 7500 a.l. Per l'osservazione visuale sono
necessari alti ingrandimenti e l'uso di un filtro OIII.
Galassie
-
Meteore Questa costellazione ospita il radiante di due sciami meteorici, quello delle epsilon Geminidi, con il massimo intorno al 19 ottobre ed uno ZHR di sole 4-10 meteore/ora e quello delle Geminidi propriamente dette (il più famoso ed anche il più ricco). Le Geminidi
sono una sciame meteorico che irradia da questa costellazione ogni anno
tra il 3 ed il 19 dicembre, con un massimo il giorno 13; il corpo
progenitore di questo sciame è l'oggetto Phaeton 3200 (Fetonte),
classificato come asteroide ma la cui natura è attualmente messa in
discussione, in quanto pare che il corpo tenda a sbriciolarsi
avvicinandosi al Sole, caratteristica questa che è tipica delle comete. Fetonte
percorre un'orbita estremamente ellittica che lo porta da una distanza
massima di 1,4 U.A. dal Sole (afelio) ad una distanza minima di 0,15
U.A. (perielio). Attualmente questo giovane sciame meteorico
(osservato per la prima volta nella seconda metà del 1800) presenta un
tasso orario zenitale di 100 meteore/ora che impattano con l'atmosfera
terrestre a velocità molto bassa, circa 35 km/sec. L'evoluzione dello sciame sta avvenendo in maniera molto rapida e probabilmente è destinato ad estinguersi in meno di un secolo.
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